Anche l’Irpinia in festa, tra fuochi d’artificio, caroselli e social inondati di azzurro

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E’ anche l’Irpinia a festeggiare lo scudetto del Napoli, tra fuochi d’artificio che illuminano il cielo, qualche carosello, strombazzare dei clacson e foto del calcio Napoli che inondano le bacheche Facebook. Dopo le polemiche delle scorse settimane, inutili campanilismi e i timori di una misteriosa maledizione che sembrava incombere sulla squadra azzurra, c’è spazio solo per la gioia, per una squadra del Sud che sconfigge lo strapotere calcistico del Nord.

La consigliera delegata alle pari opportunità della Regione Rosetta D’Amelio sottolinea come “La vittoria del Napoli del campionato di serie A è un fatto sportivo e sociale straordinario per la città di Napoli e per tutto il Sud Italia. Ora anche noi festeggiamo!”. L’avvocato Vincenza Luciano ricorda come “E’ la notte di Napoli e di tutti noi che la amiamo”. Anche il filosofo Luigi Anzalone festeggia il “Napoli campione d’Italia” e cita la canzone “Volare”: “Penso che un sogno così non ritorni mai più/Lo scudetto è tornato a Napoli vestito di blù”. Anche il medico Carmine Sanseverino esulta per lo “Scudetto conquistato dalla squadra del capoluogo della mia Regione”. Pietro Mitrione ricorda come “Il boato ha raggiunto…il cielo infinito. Mi piace immaginare mio padre …festante su di una stella dipinta di azzurro”.

L’onorevole Toni Ricciardi cita Troisi e il suo “Ricomincio da 3” e ricorda i 33 anni di attesa, sofferenza e umiliazione. Anche il senologo Carlo Iannace si unisce alla festa “Che Napoli” con tanto di foto che campeggia sulla sua bacheca Facebook. Come a dire che è l’intera Campania a esultare per Osimhen e compagni. Anche Franco Arminio rende omaggio al Napoli “No, il calcio non è un gioco,/non può essere un gioco/qualcosa che fa di un popolo/un solo sguardo, una sola passione./Napoli cara,/dacci la chiave per la nostra gioia,/quando la gioia/è veramente grandenon si torna più indietro,/si fa più lieve ogni dolore,/si fa corale ogni allegria….”. L’attore Carlo Maria Todini non nasconde l’emozione “Sto chiagnenn e penso anche molti di voi”. Lo scrittore Michele Vespasiano sottolinea come anche Sant’Angelo dei Lombardi festeggi il Napoli.  Michela Mancusi dello Zia Lidia sottolinea come “Doveva essere in una notte di luna piena”. L’avvocato Gerardo Di Martino sottolinea come “Finalmente ad Avellino si festeggia uno scudetto diverso da quello della Juventus…”. Il critico Ciro Borrelli e la scrittrice Emanuela Sica ricordano come questo scudetto non possa non essere dedicato a Diego, Massimo Troisi e Pino Daniele, numi tutelari di Napoili. Ciascuno consegna storie, ricordi, speranze legate a questa squadra, dall’infanzia vissuta nel capoluogo partenopeo a quelle volte allo stadio con il proprio padre o fratello e davvero sembra che sia qualcosa di più di una vittoria sportiva, che questa squadra, a dispetto di tutto, riesca davvero ad unire lo stivale, andando al di là dei confini geografici e racconti la forza di chi non si arrende. Mentre quasi ovunque sui social compare Diego Armando Maradona, pronto a benedire questo scudetto dall’alto.