Ariano, variante al Puc, scuole e tagli: opposizione e gruppi civici incalzano

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Ariano – «Lo strumento urbanistico resta oscuro al momento e ritengo sia necessario invece un confronto». Il capogruppo dei Moderati per Ariano, Marco La Carità denuncia ancora una volta il mancato coinvolgimento nella discussione sulla variante al Puc da adottare in vista della realizzazione della stazione Hirpinia.

Una discussione da affrontare nei luoghi deputati allo scopo. «Non sappiamo nulla dello strumento urbanistico, credo che sia opportuno promuovere degli incontri specifici in Commissione consiliare perché è il primo luogo istituzionale presso il quale incominciare a ragionare, oltre al Consiglio comunale che rappresenta il luogo deputato a farlo».

Il capogruppo dei Moderati sollecita quindi un maggiore coinvolgimento, come ha sempre chiesto, di tutti i gruppi consiliari e dell’opposizione in particolare. Confronto che si rende ancor più necessario considerando tutto ciò che sta accadendo intorno alla infrastruttura di località Santa Sofia. A questo punto si attende la convocazione della Commissione consiliareper aprire un ragionamento più ampio e quindi un approfondimento in Consiglio comunale. E sempre per quanto riguarda la questione che più strettamente affronta la stazione Hirpinia i gruppi ed in particolare i Moderati stanno lavorando per mettere in piedi un evento che tratti solamente della vicenda. Si pensa ad un incontro con il gruppo di Forza Italia e delle altre minoranze per cercare strade capaci di indicare soluzioni. E sempre il capogruppo dei Moderati, La Carità, immagina di coinvolgere il sottosegretario Ferrante «Perché credo sia necessario». Le minoranze, e in particolare i Moderati di La Carità pongono come priorità l’apertura di un ragionamento ampio sulla erigenda stazione Hirpinia.

Scuole e tagli, tensioni continue

Il taglio di presidenze scolastiche è all’ordine del giorno di cittadini e gruppi civici che si oppongono alla maggioranza del sindaco Franza. Si sollecita infatti un intervento del primo cittadino. Luciano Giorgione, come si evince da interventi ospitati su pagine Fb di consiglieri comunali di minoranza, si rivolge al sindaco Enrico Franza, all’amministrazione e chiede che si proponga alla Regione Campania «la rivisitazione dei criteri, in ambito scolastico, per non perdere le presidenze delle scuole nelle aree interne, prevedendo l’abbassamento del numero di iscritti a 400 per i paesi montani. Altrimenti avremo una mediocre qualità dell’istruzione per le diffuse difficoltà di gestire le stesse e lo spopolamento irreversibile del territorio. Ariano è un paese montano». E per dimostrare questo stato vengono riportati i documenti che attestano tale situazione.

E sempre Giorgione interviene sulla questione Amu rivolgendo al dottor Tommaso Infante una domanda. «Dell’avviso per la presentazione di candidature per la nomina del collegio sindacale della società in house, Amu: perché non si segue la stessa procedura per la nomina del direttore tecnico?».