Arte della pietra in Irpinia tra radici e futuro, domani l’evento del Gal Irpinia

L'iniziativa coinvolge i comuni di Fontanarosa,Bonito e Taurasi. la dirigente scolastica Petrilllo:" L’ iniziativa di domani è in linea con tutta la nostra progettazione che prevede, nel Piano dell’Offerta formativa, da sempre, la conoscenza e la valorizzazione dei nostri territori".

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L’arte della pietra in Irpinia, tradizione, identità e futuro, è questo il senso della seconda tappa del ciclo “Le iniziative ed il territorio – Fruizione pubblica delle infrastrutture ricreativa e turistica su piccola scala”, evento promosso dal GAL Irpinia e dai Comuni di Fontanarosa, Bonito e Taurasi. L’iniziativa si svolgerà domani, sabato 16 dicembre.

L’iniziativa è finanziata a valere sulla tipologia d’intervento 7.5.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Campania. Al centro dell’azione la pietra, la tradizione degli scalpellini, le prospettive di crescita dell’artigianato artistico su questo pezzo di territorio irpino.

Laboratori, workshop, degustazioni ed approfondimenti danno vita ad un programma ricco ed articolato. L’evento vede il coinvolgimento degli enti locali, dei presìdi scolastici, delle realtà produttive ed artigianali dell’area, dando così vita ad una rete che vuole essere portatrice di buone pratiche e che intende sollecitare coesione sul territorio.

L’iniziativa ha un valore aggiunto rappresentato dal coinvolgimento delle scuole del territorio. La scuola resta l’agenzia di formazione più importante, quella che si occupa della crescita delle nuove generazioni, con l’obiettivo di far emergere passioni, talenti e vocazioni. Innegabile, perciò, il rilievo che riveste per funzione. “Innanzitutto ringrazio il Gal Irpinia – dichiara Pamela Petrillo, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Luigi Prisco” di Fontanarosa – per l’occasione offerta all’Istituto che rappresento. L’ iniziativa di domani è in linea con tutta la nostra progettazione che prevede, nel Piano dell’Offerta formativa, da sempre, la conoscenza e la valorizzazione dei nostri territori. Faccio un esempio: dallo scorso anno, con la nostra Orchestra – visto che l’Istituto è ad indirizzo musicale – stiamo portando avanti il Progetto “Musica per i borghi”, proprio con la finalità di conoscere e far conoscere le nostre ricchezze, tesori nascosti, tradizioni. Abbiamo, con più di 100 alunni, visitato Prata, Castelvetere e Montefusco: quest’anno ospiteremo gli alunni e docenti di queste scuole, spesso seguiti anche dai genitori, e una delle particolarità sarà appunto la visita del museo della Pietra e della Paglia di Fontanarosa e del Castello di Taurasi altro plesso del Comprensivo. Questo progetto, perciò, come altre attività del nostro percorso di studio, mirano, a far interiorizzare nei nostri alunni il senso di appartenenza ad una Comunità non solo scolastica ma territoriale che offre tante potenzialità non pienamente conosciute e sfruttate, le quali possono rappresentare occasioni importanti per il loro futuro, perché no, anche lavorativo. Al tal proposito, durante tutto il mese di ottobre e novembre, la nostra didattica è stata arricchita da entusiasmanti uscite didattiche: i nostri alunni hanno vissuto l’allegria della vendemmia, visitato cantine e gli oleifici presenti sul territorio.

Hanno potuto apprezzare quanti prodotti di qualità sono presenti nei nostri territori, degustare i prodotti tipici, conoscere il lavoro delle nostre famiglie, impegnate tutti i giorni a portare avanti le aziende locali con grandi sacrifici. E’ importante, altresì, essere orgogliosi di quanto si riesce a realizzare anche nelle nostre piccole comunità”.

La scuola è un incubatore di energie che deve sapersi aprire al territorio. Lo ribadisce la dirigente Petrillo: “Nell’ottica di quanto detto – aggiunge – lo scorso anno, nell’ambito del progetto Erasmus, abbiamo accolto, in attività di Job shadowing, due docenti spagnole, precisamente di Palma de Maiorca, le quali hanno potuto apprezzare la ricchezza delle nostre realtà, che sebbene piccoli borghi, poco noti, sono ricchi di storia, tradizione, arte, cultura, tradizioni al pari dei centri più conosciuti. Per noi iniziative come quella proposta dal Gal sono linfa vitale e ci rendono protagonisti di un sistema che io amo definire integrato in quanto le Istituzioni presenti sul territorio concorrono, ognuno per il proprio ruolo, alla crescita del cittadino proattivo, impegnato nella difesa e valorizzazione della propria storia e tradizioni. La pietra, come la paglia, simboli di Fontanarosa devono essere valorizzati e custoditi come patrimonio dell’ intera Irpinia, anzi la sfida è proprio quella: in un mondo globalizzato e tecnologico, dove oggi parliamo di intelligenza artificiale sempre di più, il compito di noi educatori e delle nostre scuole diventa sempre più complesso e nello stesso tempo stimolante: la sfida più affascinante è quella di coniugare nel percorso proposto, ai nostri ragazzi innovazione e tradizione. I nostri alunni nativi digitali, con percorsi e progetti adeguati dovranno capire che il connubio tra innovazione e tradizione è possibile: la creatività è parte dell’essere umano e nostro compito e quello di farla venire fuori come da un pezzo di pietra si possono realizzare grande opere e sculture e gli esempi nella nostra Storia dell’Arte non hanno paragoni. Attraverso queste giornate di attività laboratoriali si offre la possibilità di motivare e stimolare gli alunni in modo concreto imparando facendo, osservando gli esperti, gli artisti, in ognuno di noi può nascere la voglia di mettersi in gioco e di provare”.

Ecco il programma della giornata promosso dal Gal Irpinia. Si svolgeranno in contemporanea sui tre Comuni che hanno dato vita insieme al Gal Irpinia all’evento, con inizio alle ore 9.30, i laboratori artigianali dal titolo “Le mani dell’arte”. A Fontanarosa, presso l’Istituto Comprensivo “Luigi Prisco” con il maestro Antonio Iovanna. A Taurasi appuntamento presso la biblioteca comunale con il maestro Angelo Rosato. A Bonito incontro presso l’ex convento francescano con il maestro Egidio Giovanna.

Nel pomeriggio il momento centrale dell’evento con l’inaugurazione della piazza degli Artisti – Scalpellini in località Cantarella a Fontanarosa, spazio che da sempre ha ospitato il Simposio Internazionale di Scultura. La piazza è stata riqualificata grazie ad un finanziamento erogato dal Gal Irpinia. Alle ore 17.00 il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Fontanarosa, Giuseppe Pescatore, del vice sindaco Giuseppe De Iesu e del presidente del Gal Irpinia Giovanni Maria Chieffo.

Alle ore 17.30 presso il Museo Civico di Fontanarosa, in contrada Pezza Mastrillo, il workshop. Dopo i saluti di Giuseppe Pescatore, sindaco di Fontanarosa, di Giuseppe De Pasquale, sindaco di Bonito, e di Antonio Tranfaglia, sindaco di Taurasi, introduzione di Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia. Interverranno Silvio Cosato, direttore del Museo Civico di Fontanarosa, Nicola Petroccione, consigliere comunale di Fontanarosa con delega all’inclusione sociale, Romolo Pasquariello, consigliere comunale di Fontanarosa con delega alle associazioni, Erminia Cerundolo, assessore del Comune di Fontanarosa con delega al Psr e alle politiche sociali, Pamela Petrillo, dirigente dell’Istituto Comprensivo Luigi Prisco di Fontanarosa, e Maria Ullucci, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Raimondo Guarini”. Le conclusioni saranno affidate a Fiorella Pagliuca, dirigente ambito territoriale di Avellino – Ministero dell’Istruzione e del Merito, e a Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Gaetano Amato.

Alle ore 19.30 degustazione dal titolo “Sensazioni dell’Irpinia: assaggi di tradizione, sapori di abilità, gusti di natura.