Ato Rifiuti, adottato il Piano d’ambito aggiornato per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani

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Il Piano d’Ambito è stato aggiornato proprio in seguito alla decisione del Comune di Avellino di svolgere i servizi di raccolta e spazzamento in autonomia. L’aggiornamento al piano, quindi, prevede due aree di gestione dei servizi di raccolta e spazzamento, lasciando l’impiantistica a servizio dell’intero territorio. Gli obiettivi restano, però, inalterati e prevedono l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, la riduzione della produzione di rifiuti, il miglioramento del decoro urbano, l’efficientamento dei costi.

A parte il capoluogo, che si è costituito in Sub Ambito distrettuale, il piano fa riferimento agli altri 113 comuni dell’ambito distrettuale, dei quali 97 hanno una popolazione inferiore ai 5mila abitanti, 10 hanno una popolazione tra i 5mila ed i 10mila abitanti e altri 6 hanno una popolazione tra i 10mila ed i 30mila abitanti. Il piano prevede, per tutte le utenze domestiche, la raccolta domiciliare delle diverse frazioni di rifiuto ad eccezione di ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici – per i quali è prevista la raccolta su prenotazione – e dei rifiuti urbani pericolosi che, invece, saranno raccolti in strada.

La deliberazione rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la definitiva acquisizione della gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Avellino da parte dell’Ato. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Vittorio d’Alessio che rimarca non solo il grande lavoro effettuato nel corso degli ultimi mesi ma anche la capacità di andare avanti in maniera condivisa ed omogenea di tutto il gruppo di maggioranza.