AttivaMente, così la Biblioteca di Montella diventa cuore pulsante del territorio

0
465

La sfida è quella di trasformare la Biblioteca in un luogo di aggregazione, non solo spazio di lettura ma di relazioni. E’ l’idea da cui nasce il progetto “AttivaMente”, presentato questa mattina, al Circolo della Stampa, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Giovani in Biblioteca”.

Ad illustrare l’iniziativa il sindaco di Montella, comune capofila, Rizieri Buonopane e il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali e Culturali di Montella Anna Dello Buono. Ad affiancarli Rolisa Corso, Assessore alla Cultura di Bagnoli Irpino; Annamaria Natellis, presidente Associazione Ginestra Aps; e Maria Ronca, Presidente Cooperativa il Bucaneve Aps.

Cuore del progetto la biblioteca storica, caratterizzata da un ricco patrimonio documentario impreziosito da un catalogo informatizzato.

“Il Progetto AttivaMente nasce dalla volontà di potenziare le attività promosse dalla Biblioteca – esordisce Anna Dello Buono – trasformandola in un incubatore socioculturale, un hub di comunità, uno spazio fisico e ideale di relazioni basato su un processo di “costruzione partecipata”. Ad alternarsi iniziative culturali, laboratori, gruppi di lettura, attività musicali e attività ludico ricreative sulla base della Peer Education. Abbiamo voluto puntare anche su strumenti che offrono grande libertà ai ragazzi e stimolano la loro creatività, come BiblioGame nel segno di giochi da tavolo che saranno scelti direttamente dagli utenti. Verranno inoltre predisposte 3 “Escape Room” dedicate al patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico dei Comuni partner”.

Protagonisti saranno i giovani dai 14 ai 25 anni che potranno accedere gratuitamente, accedendo ai numerosi servizi gratuiti (internet, spazio musica, spazio lettura, spazio giochi, postazioni di montaggio video). Un impegno che partirà dalla valorizzazione del libro, dalle letture alla rielaborazione di opere letterarie e artistiche per una biblioteca sempre più vicina alle esigenze dei giovani. A rendere possibile questa iniziativa la sinergia tra le Amministrazioni di Montella e Bagnoli Irpino e tra le Associazioni Ginestra Aps, Bucaneve Aps, Elis, realtà socio-culturali di grande esperienza, che conoscono bene il tessuto giovanile del territorio provinciale e non solo.

“Vogliamo dare nuova vita alle Biblioteche – sottolinea l’assessore alla Cultura di Bagnoli Irpino, Rolisa Corso – e al tempo stesso trasmettere loro l’amore per la cultura, incentivandoli a dialogare”

“Ginestra simboleggia la resilienza, anche di fronte agli ostacoli più duri – ha spiegato Annamaria Natellis – Sarà questo il filo conduttore del nostro impegno. Operiamo nel campo della cultura da quasi venti anni e ci attiveremo per dare alla biblioteca il ruolo che le spetta: il migliore degli spazi di aggregazione possibili”.

“Grande attenzione – sottolinea Maria Ronca – sarà rivolta alle iniziative come quella sul centenario dalla nascita di Italo Calvino che possano promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria. Ci avvarremo delle nuove tecnologie e di una chiave di lettura più innovativa”.

Un impegno che si affianca a quello legato all’inclusione di soggetti disabili con l’associazione Elis, specializzata nella promozione della Lis e in iniziative a favore della parità di genere.

“La Biblioteca di Montella sarà pienamente “Accessibile” – aggiunge Dello Buono – grazie in particolare all’allestimento di uno spazio dedicato ai libri in CAA, libri nella Lingua dei Segni, silent book, testi a lettura facilitata, con marcatori visivi, tattili e digitali”

Ad esprimere viva soddisfazione il sindaco Rizieri Buonopane: “Abbiamo scelto di investire sulla cultura, a partire dalla nuova sede della Biblioteca nella casa comunale. Vogliamo avvicinare i ragazzi ai luoghi in cui si amministra il ‘bene comune’, rendere ancor più vivibile l’agorà. Vogliamo scommettere sulla sinergia dei territori, così garantire e associare i servizi”.