Autore: redazione web

II sette candidati a sindaco di Avellino, ospiti della redazione del Corriere, hanno consegnato, nel corso di un forum, le loro intenzioni sul futuro del capoluogo irpino. Ne abbiamo dato conto in un puntuale servizio pubblicato ieri. In quasi tutti gli interventi si è registrato un filo comune riconducibile ad un diffuso senso di delusione, di sconcerto, attenuato appena da un desiderio riformatore per restituire dignità e identità alla città. Mi sia consentito oggi di raccomandare, a chi sarà premiato dal consenso degli elettori, di sottoporre alcuni punti programmatici che, a mio avviso, dovranno dare l’avvio a una campagna elettorale…

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Quelle di domenica scorsa sono state le ultime elezioni generali in un paese europeo prima di quelle indette per l’ultima settimana di maggio per il rinnovo dell’Europarlamento; ed era quindi naturale che l’esito del voto spagnolo venisse interpretato non solo in chiave nazionale ma anche in vista dei futuri equilibri nelle istituzioni di Bruxelles. Ciò vale soprattutto per l’Italia, dove l’appuntamento di fine mese ha assunto da tempo il significato di una resa dei conti molto più che di una verifica della tenuta di una maggioranza che appare sempre più litigiosa. Dall’alta velocitò ferroviaria alla sicurezza, dalle autonomie regionali alla…

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Le manifestazioni gioiose del primo maggio ci hanno dato un momento di sollievo, ma non hanno spento l’eco delle ultime vicende della settimana appena trascorsa, caratterizzata da un pullulare di mostri e mostriciattoli che incarnano incubi ricorrenti nella nostra coscienza civile. Come quei ragazzi giovanissimi ancora minorenni di Manduria che, nell’indifferenza generale, hanno sottoposto a violenze, torture e tormenti di ogni genere un anziano disabile, riprendendosi con i telefonini per esaltare le loro gesta e condividerle con altri; come quei due militanti di Casa Pound che a Viterbo si sono immortalati mentre compivano uno stupro di gruppo, azione coerente con…

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Il clima da campagna elettorale permanente costruito negli ultimi tempi, con promesse a gogò non sempre mantenute, non renderà certo meno difficile il mese che ci sta davanti fino alle europee (e amministrative abbinate). Tuttavia, il rischio non nuovo, ma certamente più grave considerati i tempi, è che ancora una volta la vicenda elettorale si giochi più sul terreno della politica interna che non nella prospettiva di una ricostruzione europea nella quale possa avere un ruolo rilevante l’Italia. Innanzitutto, il 26 maggio si deciderà non solo la composizione del nuovo Parlamento europeo e degli altri organismi sovranazionali. In qualche misura,…

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Ad avvenuta presentazione delle liste dei candidati – nella città capoluogo e negli altri 46 comuni della provincia per il rinnovo dei Sindaci e dei consiglieri comunali, riemerge lo scontro personale ed è davvero difficile cogliere qualche barlume di speranza per una radicale inversione di tendenza sulla via della riscoperta del bene comune delle nostre comunità. Generalizzare, comunque, costituisce il percorso più facile per giudizi sommari ingenerosi e privi di una responsabile ricerca di quell’oncia di pensosa disponibilità ravvisabile nei candidati che, per la prima volta, scendono nell’agone politico. Lungi dal tentare di compilare delle pagelle di merito, avverto sommessamente…

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Nei mesi preparatori della Costituzione, il confronto dei padri costituenti fu molto serrato sulle attribuzioni del Presidente della Repubblica e con ragione. Dopo anni bui, la democrazia, riconquistata, si sarebbe dovuta compiutamente esprimere sotto questo alto e supremo presidio. Tra i tanti assilli nel doversi distinguere come uno Stato subentrato all’esiliata Monarchia , se ne ebbe uno molto puntiglioso, nel calibrare ogni parola contro le ambiguità interpretative . Prendiamo l’art. 87 sulle prerogative del Presidente, in particolare il primo comma, più attinente al nostro ragionamento , che recitava così nella originaria traccia: “Il Presidente della Repubblica è il capo dello…

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In passato non avevamo mai assistito ad una campagna elettorale così aggressiva, dura e, a volte, perfino, volgare fra due partiti che si rimbeccano tutti i giorni ma che sono alleati di governo e hanno fatto passare insieme leggi e provvedimenti indegni di una democrazia liberale come la chiusura dei porti il sequestro di navi italiani (con a bordo cittadini stranieri ed italiani), il decreto sicurezza, la criminalizzazione dei migranti (cinquecentomila illegali da espellere nel primo mese di governo che poi si scoprono essere solamente novantamila), la “illegittima” difesa (censurata da Mattarella), la fomentazione della paura e dell’odio razziale (vedi,…

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