Autore: redazione web

Irpinia in lutto per la morte di Tino Lamparelli, ragazzo di 34 anni di Casalbore. Il dramma si è consumato in Vietnam, si parla di un incidente e ora si sta provando a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Si era trasferito nel sud est asiatico per ragioni lavorative. Ancora non chiari i motivi del decesso. “E’ un momento doloroso per tutta la nostra comunità” – sono state le parole del sindaco – “Mi preme ringraziare la famiglia dello sfortunato giovane, per avermi autorizzato a proclamare il lutto cittadino”.

L’ex boss Amedeo Genovese fondatore del Clan Partenio è deceduto all’età di 65 anni, a seguito ad un malore fulminante mentre era ricoverato presso l’ospedale di Parma, dove era stato trasferito ultimamente a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute. Nel carcere della città emiliana stava scontando la condanna all’ergastolo per l’omicidio De Cristofaro avvenuto all’inizio degli anni 2000 a Serino.

L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 208 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 7 persone: – 4, residenti nel comune di Avellino; – 1, residente nel comune di Contrada; – 1, residente nel comune di Monteforte Irpino; – 1, residente nel comune di Montoro. L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

Il Conservatorio “Cimarosa”, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, continua la stagione di concerti con la mini rassegna “Intrecci barocchi”, che si svilupperà in due tappe. Il primo appuntamento domani, 13 luglio, alle ore 19.00 presso la Chiesa di S. Caterina a Formiello (Napoli), mentre il 14 luglio – ore 20.00 –il concerto si terrà al Duomo di Avellino. Due concerti dedicati alla musica barocca, attraverso le musiche di Mancini, Vivaldi e Handel suonate dagli archi del Conservatorio di Avellino: Mario Petacca, Lucrezia Capone, Irene Buzzanca, Nicola Morelli, Eleonora De Crescenzo, Marco Giorgio Gaggia, Agostino…

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità. I Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino, a seguito di attività di controllo al corpo idrico “Regi Lagni”, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino il gestore di un autolavaggio di Mugnano del Cardinale. L’accesso ispettivo ha permesso di accertare che l’attività operava in modo completamente abusivo e non era in possesso di alcuna documentazione attestante il regolare smaltimento dei rifiuti prodotti dall’autolavaggio. L’impianto è stato sottoposto a sequestro. Alla medesima Autorità Giudiziaria…

I Carabinieri della Stazione di Ariano Irpino hanno denunciato un 50enne del posto, ritenuto responsabile di abusivo esercizio di una professione, ricettazione e violazioni in materia ambientale. In particolare i militari operanti, all’esito di un controllo eseguito unitamente ai colleghi della locale Stazione Forestale, hanno accertato che il predetto aveva adibito il suo garage ad officina meccanica, nonostante sprovvisto delle previste autorizzazioni. All’interno del locale i Carabinieri hanno rinvenuto varie attrezzature, pneumatici, e pezzi di veicoli di dubbia provenienza. Oltre al sequestro dell’immobile e di tutte le attrezzature e materiali in esso presenti, a carico dell’uomo è scattato il deferimento…

Residui vegetali bruciati poco distante dalle zone residenziali: i Carabinieri della Stazione di Montemarano hanno denunciato una donna ritenuta responsabile di “Combustione illecita di rifiuti” e “Getto pericoloso di cose”. La stessa intenzionalmente aveva appiccato il fuoco per lo smaltimento di residui vegetali derivanti dalla lavorazione del proprio fondo agricolo ubicato in agro del limitrofo comune di Paternopoli. Tale condotta, oltre ad essere particolarmente pericolosa, provocava un evidente senso di fastidio e molestie alle persone per l’alta concentrazione di fumo nell’aria. I Carabinieri, alla luce degli elementi di colpevolezza raccolti, hanno dunque deferito la predetta in stato di libertà alla Procura della…

Paura nell’area di sosta del Tribunale di Avellino riservata alle auto di giudici e magistrati, dove questa mattina è stato ritrovato un petardo inesploso di grandi dimensioni Sul posto sono intervenuti gli uomini della Questura, della Scientifica ed i Vigili del Fuoco. Il petardo sarebbe stato lasciato ieri notte, nel corso dei festeggiamenti per l’Italia. Si indaga sull’accaduto.