Avellino, Festa:” Piazza Castello e Tunnel al traguardo. Ora tocca alla Torre dell’Orologio”

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Cantieri in città, l’amministrazione comunale di Avellino  accelera in vista delle imminenti feste natalizie. Piazza Castello sembra essere praticamente ultimata. Mentre il tunnel sarebbe in attesa solo del collaudo definitivo.  “Al momento, stiamo – annuncia il sindaco Gianluca Festa – per riaprire Corso Umberto. Successivamente, sarà necessario completare il tratto in prossimità dell’incrocio con Piazza Castello, poiché intendiamo rinnovare anche lì la condotta fognaria. Parliamo di interventi che non si effettuavano da 50-60 anni. Pertanto, anche da questo punto di vista, c’è molta attenzione da parte dell’amministrazione. A breve forniremo anche la data per la consegna di Piazza Castello, evitando annunci precipitosi per il Tunnel, così da evitare frenesia verso quel giorno. Ma oggettivamente, siamo ormai giunti al traguardo”

Il primo cittadino  inoltre  ha affrontato anche la  questione del recupero degli edifici dismessi. “Stiamo parlando di edifici che nel tempo sono stati abbandonati, dismessi e diroccati. Abbiamo proceduto con acquisizioni e abbattimenti. Stiamo per affidare l’abbattimento, sempre lungo Corso Umberto, anche del secondo edificio. L’impresa sarà concentrata inizialmente sulla pavimentazione, considerando anche le condizioni meteorologiche. Successivamente, passeremo all’abbattimento del secondo edificio e al completamento del primo. Questo avverrà anche per Via Tedesco. Quindi, abbiamo certamente acquisito circa 7-8 fabbricati, compiendo quasi un’azione rivoluzionaria dopo 40 anni di immobilismo. Ma non ci fermeremo qui. Penso che a breve acquisiremo altri fabbricati”.

Infine,  Festa  si sofferma  sul nodo del  restauro della Torre dell’Orologio. “Stiamo trattando. Ovviamente, per la Torre dell’Orologio, si pone il tema dei finanziamenti per la messa in sicurezza e per il recupero. Non vorremmo acquisire la Torre senza i milioni di euro necessari per il restauro. Dobbiamo comunque raggiungere un accordo con il demanio per l’acquisizione della Torre e ottenere i fondi per il restauro”.