Bagnoli Irpino, soddisfazione per le parole di De Mita

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BAGNOLI IRPINO – Dopo le parole del presidente della Città dell’Alta
Irpinia Ciriaco De Mita, il sindaco di Bagnoli Irpino ritorna sulla
questione seggiovie. Lo fa ribadendo che tutta la pianificazione futura per
le seggiovie del Laceno e non solo è frutto del Progetto Pilota,
sottoscritto da 25 sindaci dell’Alta Irpinia. Soddisfatto delle parole di
De Mita Nigro afferma: «Sono molto soddisfatto di quello che è stato detto
dal presidente De Mita e questo certifica il nostro impegno sui progetti
che esistono. Lavoreremo su Seggiovie, Lago e Grotte principalmente e poi
ci concentreremo sull’accoglienza per creare un polo turistico regionale».
Il tema dell’accoglienza turistica era stato fortemente rimarcato dall’ex
presidente del Consiglio De Mita, che a Bagnoli aveva dichiarato che
intorno alle seggiovie dovevano nascere nuovi servizi in continuità con
quello che il progetto prevede. Mettere insieme lo sport e le attività
ricettive per far continuare una tradizione che pone il Laceno come luogo
di interesse regionale, essendo, come definisce anche De Mita, unica
stazione sciistica nella Regione Campania. «Il Progetto Pilota – afferma
Nigro – è un processo che tiene a riferimento di una prospettiva su Sanità,
Istruzione e Mobilità, i servizi alla persona con una prospettiva di
sviluppo territoriale. Ci rincontreremo dopo il 4 marzo con gli altri
sindaci per iniziare a discutere sui temi principale dell’Area Pilota». Con
le imminenti elezioni governative è tutto fermo per la campagna elettorale,
ma si ripartirà prima della primavera, quando i cittadini di Bagnoli Irpino
e non solo, saranno chiamati di nuovo a scegliere i primi cittadini locali.
Non è mancata, da parte del primo cittadino di Bagnoli Irpino, la stoccata
all’ex concessionario delle seggiovie del Laceno, definito da De Mita
“furbo”. «L’ex concessionario – afferma Filippo Nigro – se avesse
dimostrato sensibilità per il territorio quasi un anno fa quando abbiamo
chiesto degli incontri, forse non saremo arrivati a questo punto e le
seggiovie sarebbero state aperte e funzionanti».
In allegato foto di Bagnoli Irpino