Bellizzi, detenuto si scaglia contro poliziotti penitenziari

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UGL – C.R./C.C. Bellizzi Irpino Avellino, ennesimo evento critico nei confronti della Polizia Penitenziaria. “Già nella serata di ieri, mercoledì, un detenuto della provincia del Napoletano,sembra che ha aggredito un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria che è dovuto ricorrere alle cure del locale nosocomio. Giorno da ricordare non facile da dimenticare ieri mercoledì 16 maggio 2018, durante la giornata lavorativa del personale di Polizia Penitenziaria il detenuto più volte chiedeva di andare in Infermeria, e avanzava richiesta assurda che andava contro il Regolamento dell’Istituto.

La mattina del 17 maggio 2018, alla scontata risposta negativa del Poliziotto Penitenziario di servizio nel reparto, il detenuto alla prima occasione dell’apertura della cella con scatto fulmineo si è trovato nel corridoio antistante la stanza della Sorveglianza Generale e Preposti dove sentire il gridare dello stesso detenuto usciva dapprima il Comandante, e poi sono arrivati altre unità di Polizia Penitenziaria e l’Ispettore dell’U.O. n°1-

Il detenuto facinoroso si scagliavano con estrema violenza nei confronti sia del Comandante di Reparto che altri poliziotti intervenuti, malmenandoli e offendendoli. Sono stati chiamati altri Poliziotti Penitenziari di rinforzo, ed è nata una seconda colluttazione, in quanto il detenuto non voleva collaborare opponendo resistenza.

– IL SINDACATO UGL denuncia per l’ennesima volta l’incompleta sicurezza e l’impossibile gestione del regime “Aperto – Vigilanza Dinamica”, in quanto nella stessa giornata altri detenuti si sono acciuffati e hanno preso di mira il personale. Il malessere e malcontento del personale è cosi palese, diffuso, avvertito che il personale ormai è stanco anche di dirlo. Infatti il personale nota con molto dispiacere come la Direzione Penitenziaria locale ma anche quella Regionale della Campania si mobilita per il benessere dei detenuti, tralasciando a volte la Sicurezza lavorativa dei Poliziotti Penitenziari, basti vedere l’imminente apertura dell’area verde e delle sezioni ormai ristrutturate, ma sempre migliorate per la vita del detenuto trascurando del tutto la sicurezza del personale che continuerà a persistere.

L’UGL ritiene l’Amministrazione Penitenziaria nei suoi livelli, in primis del Comandante di Reparto , responsabile di quanto sopra detto, visto le continue e molteplici segnalazioni sulla sicurezza fatte, consigliando anche allo stesso possibili soluzioni da attuare, ma purtroppo non siamo stati ascoltati.-

La Scrivente O.S.  RICHIEDE l’immediato allontanamento dei detenuti facinorosi, per evitare ulteriori e possibili ripercussioni nei confronti dei poliziotti coinvolti.

La scrivente O.S. UGL esprime la propria Solidarietà al personale coinvolto, ed auspica sanzioni penali e disciplinari, oltre all’immediato trasferimento a carico dei reclusi ribelli alle direttive interne penitenziarie.