Caldo, aumentano gli afflussi al Moscati: nessun boom di accessi al pronto soccorso

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“Caronte” è arrivato. E gli effetti sono già ben visibili. Anche in Irpinia  la colonnina di mercurio ha raggiunto i 40,gradi ma la temperatura percepita, a causa dell’alto tasso di umidità, è stata di 42 gradi. Un’ondata di calore, annunciata già da una settimana, che, tra alti e bassi, si protrarrà fino a fine mese. A subirne le conseguenze sono prevalentemente le persone fragili: anziani, bambini e pazienti con patologie.L’allerta meteo diffuso dalla Protezione civile della Campania sulle ondate di calore  che si protrae già da settimane non ha trovato però  impreparate le dirigenze dell’Asl e dell’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino. I Pronto soccorso di Avellino, Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino hanno predisposto  apposite misure per  accogliere maggiori  accessi dovuti al grande caldo. Con il caldo di questi giorni,  sono aumentati gli accessi nei Pronto soccorso. Nella maggior parte dei casi, si tratta di anziani in stato di disidratazione, spesso accompagnati dai parenti preoccupati per la loro salute. Al pronto soccorso della città ospedaliera di Avellino  sono  stati ricoverati pazienti  soprattutto cardiopatici, diabetici e con defribrillatore cardiaco in affanno a causa delle bollenti tempertature  che raggiungono i quaranta gradi.