Centro Aias riaperto, il commissario: esasperante battaglia, ora al fianco delle famiglie

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Una esasperante battaglia contro l’inappropriatezza della burocrazia quella intrapresa e vinta dall’A.I.A.S. di Avellino per la riapertura dello storico Centro medico-riabilitativo di via Morelli e Silvati”. Antonio Maurizio Arci, Commissario Straordinario Aias di Avellino Onlus, commenta così la riapertura della struttura.

“Una vera e propria scommessa per il soddisfacimento del diritto alla salute dei numerosissimi disabili e dei loro familiari per ben cinque lunghi anni portata avanti con perseveranza dal Commissario Straordinario dell’Aias di Avellino e che, finalmente, si è conclusa favorevolmente con il riavvio delle attività riabilitative ambulatoriali e domiciliari, con il plauso delle numerosissime famiglie per troppo tempo impropriamente private dei servizi sanitari e dell’intero comprensorio della città di Avellino, mortificata nella dignità di una lunga e pregevole tradizione medico-riabilitativa”, si legge in una nota.

Una grande soddisfazione quella che il mondo A.I.A.S. sta vivendo a seguito del riavvio delle attività del Centro medico riabilitativo di Avellino, dopo il riconoscimento da parte della ASL, della Regione e del Comune di Avellino della sussistenza dei requisiti normativi vigenti per l’autorizzazione e l’accreditamento regionale. Non posso che esprimere, quindi, la mia gioia ed il mio orgoglio per la riapertura del Centro che è sembrata, fino a poco tempo fa, una missione impossibile ma che ora si è trasformata in una realtà in grado di offrire un servizio di straordinaria importanza alle famiglie che vivono le problematiche legate alla disabilità” commenta ancora il Commissario Straordinario Antonio Maurizio Arci, che dal suo insediamento ha creduto e combattutto con fermezza ed autorevolezza questa estenuante battaglia.

Oggi, finalmente, riaprono i battenti della sede A.I.A.S. di via Morelli e Silvati dopo che, inequivocabilmente, il Consiglio di Stato – con sentenza del 17.03.2022 – ha accolto il ricorso presentato dall’A.I.A.S. di Avellino al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania del 28.08.2022. Tuttavia – prosegue il Commissario Arci – la nostra soddisfazione può ritenersi parziale, dal momento in cui l’ASL di Avellino, nonostante abbia provveduto alla restituzione dell’accreditamento definitivo, precedentemente ed indebitamente revocato (previa verifica da parte delle Commissioni ASL e NU.VA avviate dal mese di agosto dello scorso anno e completate nel mese di marzo 2023), in sede di sottoscrizione del contratto avvenuta il 10 agosto del corrente mese non ha ripristinato la situazione ex ante, riducendo significativamente il numero delle prestazioni assegnate per l’anno in corso, nonostante le sollecitazioni e le diffide indirizzate ai vertici dell’ASL di Avellino e la disponibilità di un organico sufficiente (come da normativa vigente) per l’erogazione di 140 prestazioni giornaliere. Ciononostante, l’ASL di Avellino ha contrattualizzato l’acquisto di circa 60 prestazioni giornaliere.

 Confido, quindi, nel buon senso delle Istituzioni interessate e del Governatore della Regione Campania, affinchè si possa addivenire al più presto al ripristino totale delle attività riabilitative del Centro di via Morelli e Silvati, nel pieno rispetto dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e per la tutela degli interessi dei disabili in estenuante lista di attesa e dei loro familiari, ponendo fine alle controversie giudiziarie utili solo a perpetuare ritardi e spreco di denaro per la Pubblica Amministrazione”.