Centro autismo, Ferrante: “L’Asl va avanti con il Maffucci, ma pronto ad ascoltare Festa”

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“Come ho sempre detto, noi facciamo assistenza ai bambini e ai ragazzi autistici della provincia di Avellino e siamo all’avanguardia in regione Campania, in quanto abbiamo preso a cuore il Pianeta Autismo già da molto tempo. Quello che fa il comune non saprei dirlo”. Queste le dichiarazioni, a margine dell’inaugurazione del nuovo blocco parto questa mattina al Moscati, del direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante.

Sono 350 i bambini affetti da autismo ai quali, stando a quanto dichiarato da Ferrante, attualmente viene garantita assistenza dall’azienda sanitaria locale “che prende in carico anche coloro non si rivolgono alle nostre strutture per garantire una equa assistenza, dunque circa altri 50 ragazzi seguiti – ha specificato il direttore -. Ora stiamo svolgendo un’attività progettuale che include circa 650 ragazzi autistici in tutta la provincia”. Numeri che comprendono semi residenzialità e attività ambulatoriali e domiciliari.

“Potremmo arrivare intorno ai 650 ragazzi autistici assistiti tra il Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove siamo sui 350, e il Maffucci, dove potrebbe andare la restante parte”. Nella struttura di via Pennini, ormai dismessa da anni, secondo il direttore generale dell’Asl, una parte del piano terra potrebbe essere destinato ai ragazzi autistici: “Ristrutturato, potrebbe essere pronto dopo la prossima estate – ha aggiunto -. I fondi ci sono già tutti. Sono ottimista perché porto a compimento le cose. Noi continuiamo nella nostra mission che è quella di dare assistenza, poi se altre istituzioni fanno altre azioni che risultano convergenti ben venga – sottolinea riferendosi all’entrata in scena di Unisa nella realizzazione di un polo di ricerca e terapia per l’autismo, come annunciato dal sindaco Gianluca Festa nelle scorse settimane.