Ciampi apre a tutti, intanto emergono i primi nomi per gli incarichi

0
835

AVELLINO – Ciampi apre a tutti: “Mostrateci il vostro programma”. Il nuovo primo cittadino rinnova la totale «apertura programmatica alla collaborazione istituzionale per il bene del capoluogo irpino». «Abbiamo constatato che sono diversi i punti in comune con le altre liste.

La campagna elettorale è finita – sottolinea il sindaco Ciampi – ora dobbiamo responsabilmente governare la città e concentrarci sui problemi dei cittadini. Adesso inizia l’era del dialogo, è importante condividere tutti insieme le linee programmatiche». Il programma di governo cittadino potrà poi essere ulteriormente integrato dalle proposte dei cittadini. «Venerdì e sabato – dice Ciampi – saremo di nuovi nei quartieri di Avellino. Andremo per ringraziare tutti, nostri elettori e non, ma, soprattutto, per accogliere anche le loro proposte e le loro priorità».

Certo le proposte: ma come realizzarle? Servono degli assessori. Per il momento ne sono stati indicati due. Uno è Gianluca Forgione che dovrebbe avere la delega al bilancio. Ha due lauree: una in economia e commercio e una seconda in giurisprudenza entrambe presso l’Università di Salerno, diverse specializzazioni e master. Ha lavorato in guardia di finanza dopo aver superato il concorso da ispettore. Dal 2002 lavora come dirigente di un ente locale e ha ricoperto incarichi dirigenziali in diversi altri enti. Forgione ha già spiegato suoi obiettivi da assessore: si parte dalle verifiche sui conti del bilancio comunale e dal consuntivo 2017 non approvato dal consiglio. Ha osservato non senza preoccupazione che l’ente è esposto per 60 milioni di indebitamento: altri 15 milioni per la liquidità e 7 milioni di debiti fuori bilancio. Le soluzioni verranno proposte nella relazione programmatica che dovrà presentare in consiglio. Per trovare le risorse il predestinato propone il taglio di consulenze, indennità e compensi agli amministratori che costano oggi 300mila; dalla verifica dei rapporti giuridici con fornitori e prestatori di servizi ed i costi delle partecipate.

Alle partecipate Ciampi ha indicato una super-esperta, Fiorina Capozzi, una sorte di consulente assessore. La delega all’ambiente, invece, potrebbe andare a Maura Sarno, una dei consiglieri del M5s. Per l’elezione del presidente dell’aula ci sarebbe bisogno della maggioranza dei 2/3. Qualcuno del Pd sarebbe intenzionato a riproporre Livio Petitto. Decisione che non troverebbe d’accordo chi della ferma opposizione alla passata amministrazione ha fatto il suo cavallo di battaglia. E cioè quasi tutti: Luca Cipriano, Sabino Morano e Dino Preziosi. E allora la scelta potrebbe ricadere proprio su Preziosi, consigliere di lungo corso e fiero esponente del civismo.