Consiglio, assenti i consiglieri vicinI al Sindaco: salta la seduta e anche la resa dei conti tra Foti e la sua maggioranza

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Nulla da fare, salta il Consiglio Comunale per mancanza del numero legale e la resa dei conti tra il sindaco Paolo Foti e la sua maggioranza è rimandata alla prossima seduta, quella sul bilancio.

Stavolta, però, a non presentarsi in aula sono stati proprio i cosiddetti "fotiani".
Hanno risposto presente all’appello in 15, al netto delle assenze, oltre che di Foti e del Presidente del Consiglio comunale Livio Petitto, dei consiglieri Negrone, Russo, Nargi, Giacobbe, Di Iorio, Cucciniello Mario, Tornatore, Grella, Percopo, Amodeo, Ambrosone, Montanile, Galluccio, D’Argenio, Poppa, Cicalese e Melillo.

"Un chiaro tentativo- ha commentato Gianluca Festa che invece ha risposto presente all’appello- di restare attaccati alla seggiola quanto più possibile. E’ Evidente che hanno voluto sfuggire al confronto e a ciò che ne sarebbe potuto conseguire.
Non vorrei che in questi giorni siano impegnati al "mercato delle vacche" per assessori, Teatro, Acs e Piano di zona.
Non c’è più spazio per contrattare. Chiediamo al sindaco che vada al più presto a casa e "defotizzi" la città, dando di nuovo la parola agli elettori che da tre anni, di fatto, sono senza un’amministrazione che li rappresenti".

Se l’assenza del sindaco è stata giustifica in aula dalla vice, Maria Elena Iaverone, per motivi puramente di salute( "ha ripreso l’attività amministrativa, ma non in modo continuativo. I medici gli hanno sconsigliato di presenziare"), nessuna notizia si è avuta dei consiglieri vicini a Foti.

Tutto da rifare, Se na parla il 12 luglio, Anzi no, il 13. Difficile, in questo scenario, immaginare che nella prima convocazione del Consiglio per il bilancio venga garantito il numero legale.