Contaminazioni pianistiche a otto mani nella sala delle arti di Manocalzati

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Non solo 2 mani… Contaminazioni pianistiche a 8 mani, alla Sala Arti a Manocalzati, tra virtuosismo e sublime espressione musicale!

La rassegna concertistica ‘Innamorati della Musica’, orchestrata con maestria dall’Associazione Igor Stravinsky di Avellino, sotto la sapiente direzione artistica della pianista Nadia Testa, continua a tessere armonie indimenticabili . Questa sinfonia di emozioni è proseguita stamattina nella Sala delle Arti a Manocalzati, con l’ AperiConcert “Non solo 2 mani… Contaminazioni pianistiche a 8 mani”, trasformando la matinée in un rituale di sublime espressione musicale.

In questa insolita performance, il maestro Gabriele Ottaiano, illustre docente presso il Conservatorio ‘S. Pietro a Majella’ di Napoli, ha guidato una formazione pianistica ad 8 mani, un connubio straordinario di talenti incarnati dai pianisti Alexander Manzo, Giampiero Gemito e Francesco Sforza. La scelta di un repertorio pensato appositamente per questa formazione peculiare ha svelato un’eccellente fusione tra varietà e maestria esecutiva.

Dalla suggestiva ‘Carosone fantasy’ al ritmico ‘Tico Tico’, dalla leggiadra Polka di Strauss a una Fantasia intitolata ‘Echi partenopei’, il concerto si è configurato come un viaggio musicale attraverso epoche e stili, catturando l’attenzione dell’ascoltatore in una tela sonora ricca di sfumature.

Prima del concerto, alle 10:30, è stato offerto un preludio all’evento con l’Open Concert A.A.A. curato con precisione dal collezionista storico Pantaleone Dentice, con l’ esposizione degli oggetti musicali provenienti dal suo Dentice Pantaleone Museum e del suo profumo Pantaleon Parfum e da Stefania Marotti giornalista de Il Mattino, che ha curato un “antipasto” letterario con la lettura di lettere d’ amore degli anni ’40, preparando l’udito all’esperienza che è seguita.

Al termine, un delicato aperitivo con gli artisti ha coronato l’evento, offrendo l’opportunità di condividere emozioni e riflessioni in un’atmosfera informale.

Questa rassegna, con la sua programmazione curata e la scelta di interpreti di spicco, conferma la sua posizione come faro luminoso nella scena musicale irpina e regionale,  guidando gli spettatori in un viaggio incantato tra note e emozioni.

Rosa Bianco