Da De Luca offese gravi ai giornalisti: “Chieda scusa o si dimetta”

0
1187

Che l’informazione sia sotto attacco in ogni parte del mondo è incontestabile verità. Lo testimoniano i colleghi che hanno dato la vita per le loro narrazioni contro il terrorismo, denunciando disegni destabilizzanti per paesi in cerca di libertà, schierandosi dalla parte degli ultimi in tutte quelle circostanze a difesa di chi non ha voce. Io stesso, insieme a decine di colleghi, in circa mezzo secolo di professione. sono stato fatto segno a ripetute minacce da parte di chi è abituato ad agire nell’ombra, Da tempo è in atto da parte del potere una silente repressione che si accompagna a provvedimenti legislativi tesi a penalizzare la libera informazione. Questo è in atto anche contro i piccoli giornali locali che sono presidi di libertà e di democrazia. La nostra professione è diventata molto rischiosa se è vero, come i fatti dimostrano, che la criminalità reagisce con minacce di morte, con aggressioni fisiche, con gesti intolleranti e violenti. Ma ora è troppo. Il governatore della Campania non si può permettere di utilizzare per propri fini l’articolo 21 della Costituzione. Non gli è consentito mettere nel mirino chi, con schiena diritta, fa il proprio dovere. Chieda scusa o si dimetta, se ha coraggio. (gieffe)