150 posti banditi a Giurisprudenza e 180 posti ad Economia. Solo per citare due esempi. Anche quest’anno all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli a Settembre è tempo di test d’ingresso per i numerosi corsi di laurea a numero rigorosamente programmato.
L’Ateneo napoletano da oltre vent’anni ha come ‘marchio di fabbrica’ della sua metodologia didattica la previsione di un numero programmato di studenti per quasi tutti i corsi di laurea, anche laddove non è legalmente imposto. “I risultati di placement occupazionale dei nostri laureati premiano da anni questa nostra impostazione – sottolinea il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro – perché con un rapporto diretto tra alunno e docente (di circa 25 a 1) possiamo garantire davvero di ‘prenderci cura’ di ogni nostro studente senza lasciare mai nessuno indietro, intervenendo sui bisogni specifici di ciascuno e soprattutto guidandone il percorso con un tutoraggio individuale durante tutti gli anni di studio ed anche e soprattutto nel momento fondamentale dello sbocco occupazionale“.
Saranno almeno duemila gli studenti che soltanto all’Università Suor Orsola Benincasa saranno impegnati nei prossimi giorni nelle diverse prove di ammissione, tutte in presenza. Fino all’8 settembre ci si potrà iscrivere alle prove di ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, direttamente abilitante all’insegnamento nella scuola per l’infanzia e nella scuola primaria, per il quale il Suor Orsola anche quest’anno è al primo posto in Italia per numero di posti disponibili (550).
Fino al 20 settembre ci si può ancora iscrivere (gratuitamente) ai test d’ingresso al corso di laurea triennale in Economia aziendale, il primo in Italia specificamente dedicato alla Green Economy, al corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione, al corso di laurea triennale in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, l’unico a numero programmato nel Mezzogiorno nel settore degli studi giuridici. E non è l’unica peculiarità dell’offerta formativa giuridica del Suor Orsola che, come spiega il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Tommaso Frosini, “viene declinata in quattro indirizzi che si adattano alle nuove esigenze del diritto: giurista delle pubbliche amministrazioni, giurista d’impresa, giurista per le nuove tecnologie e un indirizzo specifico per la preparazione al concorso in magistratura già durante il percorso di laurea”.
La procedura telematica di prenotazione (www.unisob.na.it/iscrizioni) ai diversi test d’ingresso consente agli studenti di scegliere giorno ed orario in cui sostenere il test. Anche quest’anno è in forte crescita il dato che indica che al Suor Orsola non ci sono soltanto giovani del Sud che hanno scelto di investire sull’alta formazione ma che prosegue un processo di globalizzazione della formazione accademica di qualità che il Suor Orsola porta avanti da anni. Un processo che quest’anno ha fatto registrare tra gli iscritti ai test d’ingresso studenti provenienti non solo da tutta Italia (dalla Toscana alla Lombardia) ma anche da tutta Europa (dalla Romania all’Albania).
La “Scuola” per 20 restauratori del patrimonio culturale
Ultimo appuntamento con i test d’ingresso al Suor Orsola sarà quello dal 26 al 28 settembre per l’accesso al Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei beni culturali (iscrizioni aperte fino al 22 settembre), l’unico in Campania direttamente abilitante per l’iscrizione all’albo dei restauratori. Venti i posti disponibili suddivisi in tre diverse sezioni: restauro degli affreschi e dipinti murali, restauro dei metalli, restauro di opere su tela e materiali lignei. Sono già attive in questi giorni gratuitamente le esercitazioni per le prove grafiche previste per l’ammissione al corso di laurea (info e prenotazioni su: www.unisob.na.it/ateneo/restauro).
E si tratta sicuramente di uno dei corsi di laurea che meglio rappresenta un altro grande ‘marchio di fabbrica’ della metodologia didattica del Suor Orsola: l’immediata vocazione professionalizzante di ogni percorso accademico. Sin dal primo anno di corso il restauro si studia e si pratica sul campo, come del resto al Suor Orsola avviene per il diritto, l’economia, la comunicazione, le lingue e per ogni settore formativo.