De Concilis sulla vicenda tesseramenti PD: “Nulla da meravigliarsi”

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Sulla vicenda del tessaremento nel Partito Democratico, si è espresso questa mattina anche Ettore De Concilis (Movimento Sovranista), che in una nota sui social scrive:

“Questa vicenda del tesseramento irpino del PD sta diventando stucchevole.

Non capisco di che vi meravigliate: avete scoperto che le tessere si fanno per fare il congresso. Succede in tutti i Partiti, forse qua avranno esagerato (4.000 iscritti nuovi in due giorni), ma suvvia, lo sappiamo che sono i più bravi, no? Avellino ha più tessere di Bologna e di Firenze? Vuol dire che i dirigenti irpini sono migliori di quelli bolognesi e fiorentini.

Sono i più bravi, sono i migliori a giocare con le regole di QUESTO gioco. Smantellati i Partiti novecenteschi, dove la tessera te “la dovevi guadagnare” dopo militanza ed impegno, oggi i tesseramenti si fanno online, le primarie costano 2 euro a voto e la militanza è qualcosa per pochi addetti ai lavori.

Io, sincero, non mi meraviglio, e sono anche sicuro che siano tutte tessere “vere”, nel senso che siano tutte autentiche, nessuna firma falsa. Sono migliaia e migliaia di irpini che sono stati coinvolti in una stagione congressuale e che hanno aderito ad un Partito; chi per convincimento, chi per fare un piacere ad un amico, chi per sostenere il proprio medico, chi nella aspettativa di qualcosa, chi perché non poteva dire di no, chi per via di un parente impegnato, chi solo per provarci.

Ma veramente pensate che il Partito del Potere, che ha i parlamentari, i consiglieri regionali, un esercito di sindaci e un oceano di consiglieri comunali, mobilitandosi contemporaneamente tutte queste risorse, non facesse migliaia di tessere? Ah ho capito, siete come quelli che hanno scoperto che nelle università ci sono le baronie…”