Defibrillatore rubato, caso risolto, Spera: bene l’Arma dei carabinieri

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Grottaminarda.  Risolto il caso  del defibrillatore, rubato, da una cassetta con lo conteneva, nei pressi dell’ufficiopostale,  l’altro ieri nella cittadina ufitana. “Apprendiamo con piacere e soddisfazione – afferma, infatti, il sindaco Marcantonio Spera – che le Forze dell’ordine hanno velocemente risolto il tragico evento del furto del defibrillatore che ha colpito tutta la cittadinanza per il forte impatto emotivo legato alla preziosa valenza socio-sanitaria dell’apparecchio donato a tutta la città, patrimonio collettivo e bene inviolabile”.
Il primo cittadino si sofferma sull’inutilità del gesto compiuto, che poteva danneggiare una intera comunità.
“Purtroppo qualcuno ha violato un bene comune- continua- e mentre tanti cittadini hanno sofferto in silenzio, e con grande fiducia nel lavoro dell’Arma dei Carabinieri, qualcuno ha inopinatamente approfittato anche di questo evento per gettare fango e screditare tutta la Comunità, le forze dell’ordine tutte, che  in questo periodo stanno sorvegliando e proteggendo il territorio con grande senso del dovere e forte attaccamento ai valori civili e morali”.
Secondo Spera si sarebbe tentata “una speculazione politica.
E qualcun altro, semplicemente, non sa quel che dice. Pertanto al plauso al Comandante Maresciallo Tufo, e alla sua squadra, associamo il plauso a quanti hanno contribuito al successo delle indagini”.
E conclude, tra l’ironia e lo sconforto:”Ovviamente non erano necessari i Servizi Segreti così come non erano necessari l’Esercito e la US Navy a Carpignano, e la nostra città è bella, non è degradata, non è in mano alla mafia e crescerà sempre di più, con l’aiuto di tutti, si spera”.
Giancarlo Vitale