Diritti lgbtQ, “Noi siamo fuori dall’acqua” : l’installazione in piazza Libertà aspettando il Pride

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Diritti LGBTQ+, l’Italia arretra. Una fotografia drammatica arriva dal nuovo rapporto Ilga Europe. Il rapporto, considerato un indicatore chiave dell’Unione Europea, monitora le leggi che garantiscono diritti quali: l’uguaglianza in ambito lavorativo, scuola e salute; la famiglia, i crimini d’odio, l’autodeterminazione di genere. Un risultato negativo, già preannunciato dalla tagliola contro il Ddl Zan del 2021 fino al più recente attacco alle famiglie arcobaleno.

E’ da queste considerazioni legate al problema della discriminazione in Italia e ai diritti della comunità LGBTQ+ che nasce l’installazione carica di colori, come la giornata di festa del pride richiede, ma amara per contenuto al contempo, “Noi siamo fuori dall’acqua”.

“È nella natura della papera galleggiare nell’acqua – spiega l’artista – Ma se il suo diritto naturale  le viene sottratto è impossibilitata ad esprimere fino in fondo la sua natura di  papera. Di qui il desiderio di porre l’attenzione sui diritti della comunità LGBTQ+ che rappresenta una fetta non tanto ristretta di Italiani che vengono calpestati, negati, cancellati. Chi è fuori dal coro, chi è fuori dal diritto, chi è fuori dall’acqua non può galleggiare. Ecco il perché di questa installazione: “I diritti so’ pochi e ‘e papere non galleggiano!”

Intanto, è tutto pronto per il Pride di oggi. Si partirà alle 17 da piazza Libertà per attraversare Corso Vittorio Emanuele. Tra i padrini e le madrine della manifestazione la rapper di San Michele di Sarino, BigMama, l’attrice Sara Esposito, lex Capo di Stato della Repubblica di San Marino, Paolo Rondelli, l’attore partenopeo, Cosimo Alberti, dall’altra. Ciascuno degli ospiti interverrà in una delle diverse tappe