E’ Gratteri il nuovo procuratore di Napoli

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E’ Nicola Gratteri, 65 anni, il nuovo procuratore di Napoli. Ma il Csm si è diviso e la nomina del capo dei pm di Catanzaro è alla guida della procura più grande d’Italia è passata a maggioranza con 19 voti. Cinque, invece, sono state le preferenze espresse per Giuseppe Amato, procuratore capo di Bologna, e 8 quelle per Rosa Volpe, procuratore aggiunto a Napoli (negli ultimi mesi facente funzioni), anch’essi candidati all’incarico direttivo nell’ufficio giudiziario partenopeo. I 5 voti espressi a favore di Amato sono stati quelli del primo presidente della Cassazione Margherita Cassano, dei togati di Unicost Bisogni, D’Auria e Forziati, e dell’indipendente Fontana. Oltre a Pinelli, tutti i laici, tranne il professor Romboli (eletto in quota Pd) che ha sostenuto Volpe, hanno votato per Gratteri, così come il pg di Cassazione Luigi Salvato, il togato di Unicost Laganà, l’indipendente Mirenda e l’intero gruppo di Magistratura Indipendente. A favore di Volpe, oltre a Romboli, si sono espressi tutti i togati di Area e Domenica Miele (togata di Magistratura Democratica).Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

All’attivo oltre 30 anni in prima linea nella lotta alla ’ndrangheta passando nell’ufficio inquirente più grande d’Italia. Il magistrato veste la toga dal 1986 e ha sempre svolto funzioni in uffici giudiziari calabresi: prima come giudice al tribunale di Locri, dove, dal 1991, ha iniziato la sua carriera di pubblico ministero, ruolo svolto poi anche alla Procura di Reggio Calabria (di cui nel 2009 è diventato procuratore aggiunto), fino all’incarico direttivo di capo dei pm di Catanzaro svolto dal 2016 a oggi. Nel suo curriculum numerosissime e rilevanti indagini antindrangheta, tra cui spiccano quella sulla strage di Duisburg del 2007, e la maxi-inchiesta, in anni più recenti, denominata ’Rinascita Scott’.

“La nomina del Procuratore Gratteri costituisce un ulteriore, decisivo tassello per una potente riaffermazione dello Stato nei nostri territori contro ogni forma di criminalità. Gratteri offre alla Città la garanzia di un profilo di assoluta eccellenza, e di comprovate esperienza e capacità organizzative, in grado di riportare serenità nella Procura partenopea, e di esercitare – pur con il dovuto equilibrio – il necessario rigore giudiziario in un territorio devastato da troppi anni da una illegalità perniciosa e diffusa”. Lo dichiara il senatore Sergio Rastrelli coordinatore di Fratelli d’Italia a Napoli, componente della commissioni Giustizia ed Antimafia.