Falso made in Italy, Codiretti Avellino esprime preoccupazione

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Il direttore provinciale di Coldiretti Avellino Salvatore Loffreda esprime forte preoccupazione per la depenalizzazione – da reato penale a semplice sanzione amministrativa – per le frodi agroalimentari. “Se dovessero passare le norme al vaglio del Governo – sostiene il direttore Loffreda – si avrebbero forti ripercussioni anzitutto per il settore dell’olio e poi a cascata su tutti gli altri comparti, dove gli illeciti verrebbero pagati con il semplice pagamento di una sanzione amministrativa. Se oggi per chi tarocca olio è prevista la reclusione fino a due anni e una multa fino a 20 mila euro, con le nuove norme si prevedono solo ammende per i trasgressori peraltro molto basse. In questo modo – denuncia Loffreda – il governo rischia di incentivare l’agropirateria alimentare e la contraffazione, penalizzando province come quella di Avellino dove i prodotti tipici a marchio di origine controllata e protetta sono numerosi e si traducono in un mercato di straordinaria importanza per l’economia, a cominciare dall’olio dop e i vini fino ai formaggi, alla castagna e ai salumi. La frode in commercio è un reato penale: se si depenalizza – conclude il direttore di Coldiretti – si rischia di vanificare gli sforzi di tanti produttori onesti che fanno della qualità e della sicurezza alimentare i loro punti di eccellenza”.