Ferragosto, bene gli agriturismi in Irpinia. Piatti della tradizione e contatto con la natura, la ripresa c’è

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Sono circa 500mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2023 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta. Un rito che si rinnova anche in Irpinia, nel segno della tradizione e della riscoperta della natura. Resistono anche le località più amate per i pic nic, dal Laceno al Terminio senza dimenticare le mete legate al turismo religioso, da San Gerardo a Materdomini al Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi

E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica sul numero dei turisti che decidono di trascorrere la giornata in una delle 25mila strutture agrituristiche presenti sul territorio nazionale.  “Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – è la spinta verso un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”.
Molte strutture per l’agriturismo, precisa la Coldiretti, si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper.

Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021). L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è cresciuta del 7,6%.

Dall’agriturismo “Le Anfore” di Ariano sottolineano come “la stagione sta andando certamente meglio di quella dello scorso anno. Da giorni abbiamo il tutto esaurito per il pranzo di Ferragosto con il ritorno dei turisti stranieri, in particoare inglesi. I piatti sono quelli della tradizione irpina. Quanto ai prezzi, abbiamo scelto di mantenerli invariati proprio per incoraggiare a prenotare”

Dal ristorante Il Lago sul Laceno sottolineando come “Per il Ferragosto c’è il pienone. Si assiste ad una ripresa, la stagione sta andando meglio, stiamo lentamente tornando alle cifre precovid. Stiamo lavorando bene di sera come pizzeria e ristorante. Tante le chiamate. I nostri turisti sono soprattutto legati a Napoli, chiedono piatti a base di funghi e tartufo, vogliono mangiare bene e stare all’aria aperto. I ritocchi ai prezzi sono stati minimi”

“Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, l’impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nazionale nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati – sottolinea Diego Scaramuzza, presidente di Terranostra – Il turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare”.