Gli spigoli sghembi di Scampia, la sfida di Bergamino di deframmentare i luoghi

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Sono gli spigoli sghembi degli edifici di Scampia il punto di partenza della mostra fotografia di Antonio Bergamino, inaugurata ieri presso la sezione archeologica del Palazzo della cultura.  Nasce così “Spigoli sghembi… forse in salsa teatrale’’, nell’ambito della rassegna “OttoXOtto”, di scena fino al 30 agosto.
E’ lo stesso artista a spiegare come “Ho scelto di partire da pochi elementi per comporre la scena, la scelta del bianco e nero, così da dare vita a un forte contrasto di luce ed ombre, dando vita ad una deframmentazione degli edifici, per ricreare a gusto dell’artista, un piacevole mosaico. La mostra è nata in concomitanza con il festival di paesaggio organizzato da Mario Pagliaro e  Ugo Morelli, inaugurata nell’ambito di uno spettacolo teatrale del Clan H. Ho cercato di raccontare quei luoghi in maniera diversa, fortemente scenica. Non ho la presunzione di riuscire a cambiare con il mio sguardo e le mie immagini la valenza di questi spazi. L’idea era quella di rileggerli, andando al di là dei luoghi comuni, per restituirli a una ricerca stilistica più ampia. Mi ha sorpreso che gli stessi abitanti di Scampia non si riconoscessero nelle immagini fotografate. Potrebbe essere qualsiasi luogo della terra, ho fotografato ciò che mi è piaciuto vedere di quei luoghi”. A prendere parte alla presentazione l’attore Salvatore Mazza e Mario Pagliaro.

Domani, intanto, alle 18, nell’ambito degli eventi collegati alla mostra sarà presentato il libro ‘’Antrophica’’ di Domenico d’Alelio ed Emanuela Dattolo, modera Antonio Bergamino. Martedì 28 agosto, invece, Antonio Bergamino presenterà il suo libro ‘’Moodlight’’ (AreaBlu edizioni – 2021). Il libro raccoglie una serie di ritratti fotografici realizzati a diversi musicisti durante i loro concerti, dove l’autore ha lavorato come fotografo di scena.