Grottaminarda, sospeso il capo dell’ufficio tecnico comunale

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Grottaminarda – L’ ufficio tecnico del Comune ufitano perde il suo responsabile. Corrado Pecorari, infatti, è stato sospeso per tre mesi dall’incarico, a seguito di un provvedimento del segretario comunale.
Chiediamo al sindaco Marcantonio Spera le ragioni di questo allontamento.
Allora, sindaco, cosa ci dice?
“Semplicemente che da qualche giorno abbiamo appreso di tale provvedimento scaturito da procedure pregresse, complesse, delicate che gli uffici comunali stanno affrontando da circa un anno”.
Si dice che la sospensione dell’Ingegnere Capo dell’ufficio Tecnico del Comune scaturisca  dalla volontà dell’amministrazione di allontanarlo perché non collaborativo? È vero?
“Sono voci assolutamente false e tendenziose. Se l’Amministrazione avesse voluto allontanarlo avrebbe accolto le sue richieste di mobilità avanzate continuamente. Anzi, proprio in questa fase lui era impegnato su vari fronti e in stretto contatto con tecnici e amministratori. Purtroppo  i procedimenti disciplinari in corso vengono da lontano e i tempi di pronunciamento non sono ascrivibili al Sindaco e tantomeno agli amministratori”.
 Perché non avete rilasciato un comunicato?
“In verità abbiamo appreso da pochi giorni di tali esiti. Io stesso, colto di sorpresa, ho chiesto un incontro con l’ingegnere per parlargli. Sicuramente affronterò questo argomento nel corso di una Conferenza stampa pubblica e di incontro con i cittadini. Per fare insieme un bilancio politico amministrativo dopo l’approvazione del Piano di Riequilibrio nel corso della metà di ottobre. Anche questo sarà un tema importante, e cruciale, da trattare”.
Come dire che”il cambiamento”, come spesso dice lei, procede?
“Credo proprio di sì. Tante cose importanti sono state affrontate da questa amministrazione con serietà e senso civico.Ma anche con sgomento e preoccupazione per la complessità e la rilevanza senza precedenti. Per questo, ci sono stati ritardi e rallentamenti non dovuti a incompetenza, come asserito dall’opposizione, ma conseguenza di un lavoro meticoloso sui temi più scottanti che riguardano la macchina amministrativa che ha penalizzato altre piccole, ma non meno importanti, cose. A breve commmenteremo tutto esaustivamente, pubblicheremo e divulgheremo con certosine spiegazioni il resoconto di un anno di Rinascita. Ne vedremo, purtroppo,  ancora di accadimenti incresciosi ma dovuti. Il cambiamento è iniziato quel giorno in cui la gente scese in strad (Spera si riferisce al giorno della sua elezione a sindaco,ndr). Anche se lento- conclude- sarà inarrestabile”.
Giancarlo Vitale