Grottaminarda, Spera: “Alla fine di tutte le questioni qualcuno dovrà dare conto alle nostre comunità”

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L’estate non distoglie l’attenzione dai problemi di questa parte della provincia. Futuro, sviluppo e una vita migliore per le comunità della valle dell’Ufita. E dell’area vasta, che insieme al Polo Logistico, stazione Hirpinia dell’alta Velocità Napoli- Bari, alla questione dell’ex Irisbus, oggi Industria Italiana Autobus costituiscono quella che è stata definita la “vertenza valle Ufita”.
Ne parliamo con il sindaco di Grottaminarda,  Marcantonio Spera, che ieri ha partecipato alla riunione dei sindaci dell’Area Vasta, ad Ariano Irpino, che è il Comune capofila. Riunione convocata dal primo cittadino del Tricolle, Enrico Franza. Incontro che ha avuto una buona partecipazione, con qualche assente però giustificato. E quelle problematiche,  affrontate insieme, sono aggiornate da tutti.
Sindaco a che punto è la fase che riguarda il Masterplan valle Ufita? “Registriamo una ottima intesa e fase preparatoria per l’inizio dei lavori che subito dopo  Ferragosto partiranno con grande entusiasmo ma anche con preoccupazione relativamente agli esiti dei finanziamenti per la Piattaforma Logistica”.
Quest’ultima è stata cancellata dal Pnrr: “Grande delusione per il definanziamento dell’Opera, pur definita strategica da tutti. Ma c’è delusione anche per il mancato salvataggio dei 26 milioni pur già stanziati e ora persi per il Polo Logistico. Dopo tante promesse ministeriali fatte. Qualcuno potrà forse impugnare qualche decisione e qualcun altro dovrà spiegare tanti perché”.
Le residue possibilità sono legate ai Fondi Complementari di Coesione. Una sorta di ultima spiaggia.  “L’Onorevole Rotondi e’ intervenuto indirettamente alla riunione dei Sindaci,  ha dichiarato aiuto e impegno per coordinare e per realizzare contatti diretti tra un nostro Comitato ed i Referenti Ministeriali disponibili a Roma nel breve, e quindi ancora in extremis sui FCS”.
Quale opinione personale si è fatto? “Ci hanno trattato male tutti, finora, contraddicendosi continuamente verso le nostre Comunità e con se stessi asserendo, di volta in volta, che la Piattaforma Logistica è fondamentale, strategica senza mai preoccuparsi  fino in fondo di farla progettare, con uno scaricabarile infinito che ci ha portato allo sconforto totale. Mentre la Provincia di Benevento, in sordina, ha colto un suo pur legittimo obiettivo”.
Ha l’impressione che tutti, forse, potevano fare di più? “Politici, amministratori, tecnici, imprenditori, intellettuali e non, semplici cittadini, scriveremo fiumi d’inchiostro per stigmatizzare quanto accaduto e urleremo allo scippo senza sosta. Ma qualcuno dovrà rispondere e spiegare. Chi ci ha affossato finora? Chi ci ha imbrogliato? Chi non vuole la rinascita delle nostre terre? Chi, politicamente, si prenderà la colpa del misfatto”?.
Non tutte le speranze sono perse. “Intanto ci riorganizzeremo- conclude Marcantonio Spera, al quale con investitura regionale è stata attribuita la responsabilità tecnica del Masterplan-e chiederemo al Governo, sperando ancora in Gianfranco Rotondi,e alla Regione Campania, dando una speranza alle nostre comunità con i Fondi di Sviluppo e Coesione. Sempre che questa nostra Opera, inserita tra quelle strategiche, venga rispettata fino in fondo e per tempo”.