I segreti di una notte di mezza estate, memoria e mistero nel romanzo del documentarista Pinelli

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Un mistero legato al tema della memoria. E’ il romanzo “I segreti di una notte di mezza estate” di Carlo Alberto Pinelli. Sarà presentato giovedì 23 novembre, alle 17.30, al Circolo della stampa di Avellino. Il documentarista Carlo Alberto Pinelli dialogherà con Bianca Maria Paladino. I deliri di un’anziana cugina, affetta dall’Alzheimer, fanno riemergere schegge del lontano passato, collegate alla rappresentazione di un adattamento per adolescenti del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, messo in scena nel parco della villa di famiglia. Sono deliri sotto ai quali si intuisce l’urgenza di una confessione purtroppo indecifrabile e grazie ai quali prenderà l’avvio una ricerca che produrrà interrogativi destinati a rimanere senza una definitiva risposta, aprendo crepe imprevedibili nell’esistenza autoreferenziale del protagonista. Il ritrovamento del dattiloscritto di un romanzo, che potrebbe contenere la disperata confessione di un nipote ormai tragicamente scomparso, porta alla luce in filigrana il tema sconcertante della pedofilia. A seguire sarà proiettato il documentario di Pinelli “L’italiano che rivelò il Tibet”, un viaggio avventuroso sui passi di Giuseppe Tucci, orientalista la cui vita è stata fonte d’ispirazione per Pinelli nella scrittura del suo romanzo. Carlo Alberto Pinelli, figlio dello sceneggiatore Tullio Pinelli (La Strada, La Dolce Vita, Amici Miei), è un documentarista con all’attivo più di trecento documentari, ha collaborato con Folco Quilici con il quale ha codiretto tra i tanti: L’alba dell’uomo, l’Islam, Il Dio sotto la pelle. L’evento è organizzato dall’associazione Zia Lidia Social Club che da oltre vent’anni si impegna nella promozione della cultura cinematografica.