Valle Ufita.”Siamo in procinto di affrontare passaggi decisivi per la prospettiva di IIA e forte è la preoccupazione per il futuro”. Così le segreterie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e Uglm, che annunciano le otto ore di sciopero per venerdì prossimo, 19 gennaio. Le richieste al Mimit sono quelle già espresse nei giorni scorsi, come è stato fatto anche ieri nel corso dell’assemblea di fabbrica in valle Ufita. Sono due le cose che, sindacati e tute blu, chiedono alla dirigenza di Industria Italiana Autobus:”un piano di rilancio e la conferma dell’azionista pubblico”. Questo è il motivo per cui si fermeranno tra tre giorni. Non vogliono trovarsi con l’intesa tra Leonardo, che uscirà dal pacchetto degli azionisti, e il gruppo Seri, dei fratelli casertani Civitillo.”Chiediamo un piano industriale solido di rilancio-continua il comunicato stampa dei sindacati-e la conferma della presenza dell’azionista pubblico”. A far parte di IIA dovrà essere”un soggetto serio e credibile” e che, sopratutto, presenti un piano industriale solido e credibile”. Un affiancamento, quindi, non una sostituzione dell’azionista pubblico. Se, invece, sarà un partner industriale diverso da quello immaginato dai sindacati e lavoratori, qualsiasi operazione”incontrerà la contrarietà” di tutti quelli che, da tempo, si stanno battendo perché la soluzione prospettata dal ministero non avvenga.
Informativa Privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Le informazioni raccolte dai cookies sono conservate nel tuo browser e hanno la funzione di riconoscere l'utente quando ritorna sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sono le sezioni del sito ritenute più interessanti ed utili.
Puoi modificare le impostazione dei cookies nelle sezioni a sinistra.
Una versione estesa della nostra privacy policy invece è visionabile al seguente indirizzo Privacy Policy