Il Consiglio di Ariano ritrova l’unità, poi nuova rottura e l’opposizione lascia l’aula

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Ariano – Il secondo atto del Consiglio comunale riserva prima una unità di intenti tra maggioranza e minoranze e poi una nuova rottura con l’opposizione che abbandona l’aula. Il momento di unità riguarda il documento allegato alla delibera di Consiglio a difesa del lotta degli agricoltori e del territorio.

Il Consiglio si è unito per sostenere la lotta del comparto agricolo come ha spiegato nella relazione il consigliere delegato al settore Gianbattista Capozzi. Tutti hanno ricordato le proprie origini contadine, a partire dalla capogruppo del Pd, Laura Cervinaro. Tutti contro quello che il sindaco Enrico Franza ha bollato come “un sopruso”. E dopo i consiglieri comunali hanno parlato due rappresentanti degli agricoltori, il primo è stato Renzo Abbondandolo. Ha posto in rilievo i danni provocati dalla burocrazia e dalle spese. Ma anche l’assenza dei vertici sindacali del settore. E ancora ha chiesto di dire basta ai terreni tolti all’agricoltura, difendendo il suolo. E dopo è intervenuto
Raffaele Graziosi il quale ha chiesto la tutela del prodotto locale, iniziando con l’acquistare, da parte degli arianesi, questi prodotti. Un grido disperato: «Aiutateci voi del Comune, come consumatori». Un appello che ha fatto breccia tra i gruppi consiliari che hanno parlato di “ingiustizia”, la vice sindaca Grazia Vallone. La quale tuttavia ha anche annunciato che bisogna prendere coscienza che questo territorio sarà invaso da nuove attività. E anche la vicenda ha chiesto di utilizzare il prodotto locale. Lei ricorda la scuola e chiede di iscrivere i propri figli all’Agrario, scuola storica di Ariano, difendendo, così, una eccellenza locale.

Il capogruppo dei Moderatiall’opposizione, Marco La Carità, ha ribadito il concetto di partecipare attivamente al Pil locale. Ma poi ha riportato l’attenzione sulla maggioranza in crisi e che la minoraza sulle questioni importanti unisce la propria lotta a quella della maggioranza per offrire supporto concreto ai cittadini. Subito dopo annuncia che il gruppo non intende proseguire la partecipazione al consiglio. Spiega che sul Dup serve una discussione politica perché il documento è questione politica. E quindi annuncia l’uscita dall’aula. Cosa che faranno anche gli altri consiglieri di Patto Civico e La Vita. Il consigliere Luparella prova a riportare concretezza nella discussione e ricorda che, purtroppo, c’è una battaglia persa, quella contro i pannelli solari. Il comune di Ariano, infatti, ha perso la causa sulla vicenda. E ricorda anche che c’è chi accoglie forti somme per consegnare il proprio terreno a grandi società. Insomma spiega che isogona essere davvero uniti e forti per contrastare l’altra parte. E annuncia che anche il suo gruppo abbandonerò l’aula e non partecipa al confronto sul Dup. Immediata la reprimenda della consigliera
Cervinaro e scatta la bagarre. Il presidente Luca Orsogna prova a riportare nei binari giusti il confronto.

Interventi a sostegno della lotta del settore agricolo arrivano dal consigliere Andrea Melito, Giovanni La Vita e di nuovo da Capozzi. Nel prendere la parola per aprire il voto il presidente Orsogna condivide il concetto di dover sponsorizzare i prodotti del territorio, di qualità, e naturale, per offrire aiuto concreto alla lotta. Poi si vota la delibera: voto favorevole, all’unanimità.

Le minoranze quindi escono dall’aula. E la seduta viene sospesa. Si riprende con solo nove consiglieri presenti, quelli della maggioranza.
Sull’approvazione del Dup 2024 – 2026, relaziona l’assessora Angela Perito.
A seguire i componenti la Giunta parlano delle spese del proprio settore ed elogiano il lavoro dell’assessora Petito e degli uffici. Il consigliere Capozzi ha dato risalto al fatto che il Dup è arrivato in Consiglio in termini rapidi. Poi il sindaco Franza conclude partendo nel ribadisce il ritiro della minoranze. E pone in risalto che l’uscita dell’opposizione dall’aula non equivale all’assenza dei socialisti. I quali sono in maggioranza e si troverà un punto di incontro. Quindi ricorda, a chi ha memori corta o accusa l’esecutivo di non lavorare che questa Amministrazione ha «portato a casa circa 15 milioni di interventi di fondi Pnrr. C’è sinergia in questa maggioranza tra le forze politiche e i gruppi e tra consiglieri e giunta». Quindi lancia un forte appello al Psi per trovare una sintesi.

Annuncia che nei prossimi giorni si intende convocare una assemblea pubblica per consentire ai cittadini, di conoscere quanto fatto. C’è un passaggio sul masterplan e ricorda come la Regione abbia recepito l’istanza dei sindaci, da lui sollecitata, di utilizzare parte dei fondi di compensazione ambientale fossero destinati, almeno una parte, appunto per il masterplan. Nei prossimi giorni ci sarà ancora un incontro con i vertici regionali. «Noi andiamo avanti con o senza opposizione». E si chiude questa prima parte dei documenti economici dell’esecutivo Franza.