Il Forum itinerante della Terra di Mezzo entra nel vivo, ecco tutte le novità

0
1182

Il Forum itinerante della Terra di Mezzo entra nel vivo. Partono i lavori dei 6 Focus Group tematici che serviranno a definire la prima proposta turistica partecipata dell’Irpinia.

 

Dalle 11 alle 17 Chiusano San Domenico, con i suoi due palazzi storici Carafa e De Francesco, sarà teatro della giornata di studio e di confronto che riunirà attorno a sei tavoli oltre 170 tra accademici, operatori del settore, associazioni, territori per un’unica grande visione: creare e codificare il Cammino di San Guglielmo.

 

Si parte alle ore 10, da Palazzo De Francesco dove si terrà l’incontro in plenaria con tutti gli intervenuti al Forum itinerante della Terra di Mezzo, un percorso immaginato e organizzato dall’associazione «Irpinia Mood» e sostenuto e promosso dal Gal AISL – Irpinia Sannio Cilsi.

La prima parte della giornata si articolerà in tre momenti:

 

L’approfondimento storico-religioso curato da Teresa Colamarco, paleografo-diplomatista e storica che si occuperà dell’edizione critica delle fonti medievali, con particolare riferimento alle pergamene di Montevergine in una discussione che avrà come titolo «Eremitismo e mondo dei laici in Irpinia nel XI e XII secolo: Guglielmo da Vercelli».

Si proseguirà sull’analisi dei Big data e la loro applicazione al settore del Turismo con Andrea Giorgio, vice Presidente di Confindustria Avellino e amministratore unico di Tecnologica S.r.l.
La plenaria si concluderà con l’introduzione metodologica ai Focus group con Angela Cresta, ricercatrice del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi all’Università del Sannio e coordinatrice del Forum.

 

Alle ore 11, invece, prenderanno ufficialmente il via i lavori dei singoli Focus group articolati nelle seguenti aree tematiche:

Mobilità sostenibile, Cammini e Turismo rurale: Angela Cresta (Università del Sannio) – Valentina Corvigno (InLocomotivi)

Filiere e sistemi produttivi locali: Giuseppe Festa (Università di Salerno) – Matteo Rossi (Università del Sannio)

Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e paesaggistiche: Enzo Tenore (Architetto) – Katia Fabbricatti (Fedrico II Napoli) e Martina Bosone (Iriss CNR)

Cultural heritage e valorizzazione turistica: Ilaria Greco (Università del Sannio) – Vincenzina Minichiello (Università del Sannio)

Digital marketing e storytelling: Antonella Garofano (Università della Campania) – Alessandro Graziano (Irpinia Mood)

Accoglienza e ricettività diffusa: Andrea D’Alessandro (Irpinia Mood) – Dora Barzaghi (Arci Avellino)

 

I TAVOLI TEMATICI DEL FORUM ITINERANTE DELLA TERRA DI MEZZO

 

Mobilità sostenibile, Cammini e Turismo rurale

A questo tavolo tematico non si parla di un nuovo turismo, ma di una pratica di fruizione, una filosofia, uno stile di vita, uno stato della mente e dell’anima in cui il turista “rallenta”, cercando di superare la cultura della velocità e dell’immediatezza, per conoscere meglio, per approfondire, per cercare e trovare nuovi momenti di socialità, e “immergersi” in percorsi esperienziali a partire dai luoghi, dalle comunità, dalle tradizioni, dalla memoria storica. Ci si confronterà sul sistema della mobilità lenta in ambito rurale, si condivideranno suggestioni e visioni, si metteranno a sistema esperienze e progetti e si approfondiranno i punti di forza e criticità.

 

Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e paesaggistiche

Il sistema delle risorse di elevato pregio naturalistico-ambientale segna fisicamente e visivamente il paesaggio irpino. Il complesso dei rilievi (Terminio, Partenio, Monte Tuoro..) i bacini del Sabato, del Calore, dell’Ufita, l’Alta Valle dell’Ofanto, le aree parco, i SIC e le ZPS. Ma anche le Grotte, le Oasi, i Torrenti, e le tante innumerevoli risorse ambientali e paesaggistiche della “verde” Irpinia stimoleranno il dialogo, il confronto, la discussione, tra Istituzioni, Enti, attori locali, associazioni su un condiviso ed integrato percorso di gestione e di valorizzazione territoriale e turistica, nel pieno rispetto dei vincoli di tutela e di salvaguardia, a partire proprio da San Guglielmo e dal suo Cammino.

 

Cultural heritage e valorizzazione turistica

Il patrimonio culturale è il segno materiale localizzato che connette il “bene culturale” con il “territorio”, bene collettivo e sintesi visibile del contesto naturale e delle attività dell’uomo. In Irpinia il complesso dei beni a forte valenza turistico-culturale (Architetture religiose, Palazzi storici e castelli, Borghi e centri storici, Aree e parchi archeologici, Musei e istituzioni similari) si configura come un modello di “bene culturale diffuso” capace di integrarsi e di connettersi, in un processo partecipato e sistemico, con il nascente Cammino di San Gugliemo. Il Focus è l’occasione per interrogarsi, comprendere, fare rete e iniziare a camminare insieme.

 

Accoglienza e ricettività diffusa

La ricerca dell’autenticità e dell’unicità dei luoghi e delle risorse, il relazionarsi con coloro che sono portatori di esperienze, tradizioni, saperi e culture, l’interazione con la comunità ospitante, la contaminazione come opportunità di scambio culturale, il bisogno di spazi “intimi”, accoglienti, calorosi, dove l’incontro è già esperienza. Questi sono solo alcuni degli elementi che indirizzano il camminatore verso strutture e servizi di accoglienza e di ricettività diffusa e sostenibile. Quale modello di accoglienza e di ospitalità per i pellegrini, i camminatori, i viaggiatori? Come promuovere, rendere fruibile e sviluppare i servizi di accoglienza e ospitalità lungo il Cammino? Valorizzare e/o innovare? Questi, invece, gli interrogativi a cui si cercherà di dare risposte.

 

Filiere e sistemi produttivi locali

I prodotti tipici fungono spesso da elementi portanti della comunicazione perché trasmettono un’immagine distintiva di un territorio, della sua identità, delle qualità delle sue risorse, del suo patrimonio culturale. La componente agroalimentare, artigianale ed enogastronomica, viene considerata una parte essenziale dell’esperienza turistica autentica. Unire il Cammino di San Guglielmo a percorsi di conoscenza e valorizzazione dei prodotti tipici locali può rappresentare un valore aggiunto nel racconto del territorio, nella costruzione dell’itinerario, nello stimolare sinergie con le attività produttive e gli operatori dell’offerta turistica

 

Digital marketing e storytelling

Il turismo delle destinazioni emergenti o minori, soprattutto delle aree interne, si caratterizza per la ricerca costante di esperienze nuove, autentiche, coinvolgenti, irripetibili, a partire da luoghi, valori e patrimoni identitari e da paesaggi unici e plurali. Di fronte ad una portata emozionale così grande, la sfida che vogliamo affrontare, insieme a chiunque voglia comunicare e promuovere il nostro territorio e le sue risorse, è quella di saperlo raccontare trasformando l’informazione in una storia, in una emozione, accendendo l’immaginazione e il desiderio del viaggio, incrociando la nostra narrazione a quella dei viaggiatori e dei camminatori.

 

La giornata conclusiva del Forum, infine, si terrà domenica 24 marzo, quando dall’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi, si tireranno le somme e insieme alle Istituzioni politiche e religiose, i tour operator/agenzie di viaggio, verranno presentati i risultati emersi dai lavori dei tavoli tematici del sabato.