Il gruppo AIDO DI Nola-Cimitile e quello di Avellino, insieme alla Cooperativa Sociale Giulia di Brusciano- Marigliano, visitano a sorpresa gli ospiti dell’istituto a ‘Custodia Attenuata per Madri’ di Lauro

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Una delegazione del Gruppo Aido Nola-Cimitile e Aido sez Provinciale di Avellino composta da Felice Peluso (presidente AIDO Nola Cimitile) Rachele Corcione e Giovanni Spiniello ( presidente AIDO Avellino) e Nicola De Rogatis, in collaborazione con gli amici della Cooperativa Sociale Giulia di Brusciano – Marigliano referente Domenico Toppi, hanno rallegrato con doni inerenti a materiale scolastico i piccolini e le loro giovani mamme ospiti dell’istituto a ‘Custodia Attenuata per Madri di Lauro’. L’AIDO ha inoltre ritenuto opportuno donare anche il loro libro ‘I COLORI DELLA VITA’, che è una raccolta di poesie e testimonianze che prende corpo attraverso la pubblicazione di questo incantevole libro. Questo volume, seppur piccolo, racchiude poesie, esperienze e testimonianze di chi è ricorso alla donazione degli organi o di chi vive oggi grazie ad un trapianto. E’ donando che si riceve o è il caso di dire è donando che si vive. Materiale scolastico per i piccoli che divertiti tra quaderni, libri, colori e tanto altro hanno potuto trascorre qualche ora in compagnia di persone che gli hanno donato soprattutto una parte del loro tempo, della loro vita, perché il successo del mondo oggi è quello di vivere insieme ai meno fortunati,  di sostenerci e volerci bene insieme. Anche le giovani madri sono rimaste molto soddisfatte della bellissima iniziativa e soprattutto qualcuna si è emozionata nel ricevere tra le mani il librino ‘I Colori della vita’, pensando a quanti nel mondo soffrono e continuano a vivere grazie a chi ha dato una parte di sé. Dopo Milano, Torino, Senorbì Cagliari e Venezia, è arrivato il quinto Icam (istituto a custodia per detenute madri con minori al seguito) sul territorio italiano: ed è stato proprio questo di Lauro, in provincia di Avellino, che con i suoi 35 posti ha  una ità nazonale complessiva a 73 unità, “allo stato sufficienti ad ospitare tutte le detenute madri con al seguito figli minori sotto i sei anni”. “Il risultato – spiega una nota del ministero – è stato raggiunto grazie ai lavori di riconversione dell’ex istituto a custodia attenuata per tossicodipendenti di Lauro e il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria della Campania con il supporto della Facoltà di Architettura – dipartimento di Architettura (Diarc) dell’università “Federico II” di Napoli. L’Icam di Lauro ha potuto così accogliere donne con figli minori. Lo spazio dispone della zona notte, con due letti, due culle e un armadio; una zona giorno con angolo cottura e un servizio igienico con tutti i comfort. I corridoi di accesso alle camere sono stati pensati come luoghi collettivi e sono arredati in modo da creare ulteriori spazi vivibili durante il giorno”. L’amore per la vita, l’amore per gli altri. Il covid oggi vorrebbe quasi quasi isolarci, ma noi dobbiamo essere più forti e capire che invece la solidarietà umana deve essere una catena immensa che non si deve spezzare mai. Solidarietà questo è il futuro del mondo. Non poteva aprirsi che con una bella notizia l’anno per i gruppi AIDO di Cimitile Nola e di Avellino, accompagnati dagli amici  della Cooperativa Sociale Giulia di Brusciano-Marigliano. Un augurio in particolare agli ospiti dell’istituto a ‘Custodia Attenuata per madri’ di Lauro, affinché possano viversi la crescita e le emozioni dei loro figli, con l’aiuto delle istituzioni e della società.

Filomena Carrella