Il gruppo “Solofra libera”: serve un piano complessivo di mobilità urbana

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Riflettori su una mobilità coerente e inclusiva. E’ quanto chiede il gruppo consiliare di opposizione Solofra Libera, con a capo Antonello D’Urso. Tanti gli interrogativi che riguardano la gestione della mobilità urbana in città, dicono i consiglieri, partendo dalla recente decisione di introdurre il senso unico in via Capo Solofra, con il dibattito che ne è seguito. «Questa scelta – argomentano – si palesa come un’azione isolata in assenza di un contesto più ampio: quello di un piano traffico coerente e complessivo per tutto il territorio comunale.
Il cuore della questione risiede nella mancata considerazione delle molteplici criticità di traffico che affliggono diverse aree di Solofra, tra cui Via Sorbo Sant’Andrea, le località Balsami, Toppolo, Volpi, e altre arterie vitali. La decisione di imporre il senso unico in Via Capo Solofra, senza un’adeguata valutazione delle sue ripercussioni sull’intera rete viaria cittadina, appare non solo improvvisata ma anche inadeguata a fronteggiare le sfide complesse della mobilità urbana».
Scelta che avrebbe richiesto un dialogo con la comunità, avvertono i componenti del gruppo, perché la soluzione al problema sta nella elaborazione di un piano traffico complessivo della città di Solofra. Un piano che dovrebbe includere la mappatura completa delle criticità; il coinvolgimento, appunto, dei cittadini; l’integrazione di soluzioni sostenibili; la valutazione dell’impatto ambientale ed economico; un sistema di monitoraggio per valutare l’efficacia delle misure adottate.

Per il gruppo “Solofra libera” «La situazione di Via Capo Solofra rappresenta un’opportunità di riflessione e cambiamento. È tempo di adottare un approccio più inclusivo e strategico, affrontando le sfide della mobilità con coraggio e innovazione. In quanto consiglieri di minoranza, ci impegnamo a promuovere questa visione, lavorando affinché le voci di tutti i cittadini siano ascoltate e considerate nel disegnare il futuro della nostra città».