Il liceo scientifico Mancini torna tra i banchi l’11 settembre. Gianfelice: organici quasi al completo. Pronti alla sfida del docente tutor

"Anche dal ministero grande attenzione per l'indrizzo con ampliamento matematico"

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Sarà il liceo scientifico Mancini una delle prime scuole a ripartire nel capoluogo. Lunedì 11 settembre, alle 8.30, entreranno le prime e le terze, alle 9.30 torneranno tra i banchi le altre classi. Si prosegue martedì 12 settembre sempre nel segno dell’accoglienza dalle 8.30 alle 12.30 “Le prime due giornate – spiega la dirigente Paola Gianfelice – saranno dedicate all’accoglienza delle classi prime e delle classi terze. L’idea è quella di accoglierli con un sorriso, farli familiarizzare con i compagni e i docenti, far conoscere loro gli spazi della scuola e i progetti promossi dalla scuola come la radioweb o i laboratori. Un’accoglienza rivolta anche ai ragazzi delle classi terze, che cominciano il triennio che guarda al diploma a partire dalla progettualità del Pcto”. Quanto all’orario “Confermiamo anche quest’anno l’organizzazione su 5 giorni con la settimana corta. il bilancio è positivo, certo può essere perfezionato, lavorando sull’organizzazione oraria, compattando le lezioni in maniera che i ragazzi non abbiano così tante discipline ogni giorno ma la risposta di famiglie, docenti e studenti è stata fino ad oggi positiva. L’orario definitivo andrà in vigore dal 2 ottobre e naturalmente terremo conto anche degli orari dei trasporti”

Tra le novità in vigore da quest’anno il docente tutor, voluto dal ministro Valditara “Tutti i docenti – prosegue Gianfelice – hanno completato il percorso di formazione. Abbiamo già definito una progettazione ma attendiamo al tempo stesso direttive del Ministero. E’ una fugura che può essere certamente utile nell’accompagnamento di alunni e famiglie per prevenire l’insuccesso scolastico, nella convinzione che l’orientamento trasversale alle discipline è fondamentale perchè aiuta i ragazzi a comprendere le proprie passioni”

Nessun problema sul piano degli organici “Partiamo con un organico quasi al completo, c’è ancora qualche cattedra da sistemare, gli incarichi sono stati assegnati ma in qualche caso dovremo aspettare il secondo turno di nomina perchè contestualmente i docenti che hanno ricevuto l’incarico sono entrati di ruolo. E’ un meccanismo un po’ più lento ma tiene conto del punteggio e garantisce trasparenza e rispetto dei diritti legati alla posizione in graduatoria”

Tra gli indirizzi che contraddistinguono l’istituto, che parte quest’anno con 69 classi, quello con l’ampliamento matematico, particolarmente amato dagli alunni “Siamo contenti del fatto che questo ampliamento sia oggetto di una rinnovata attenzione da parte del Ministero dell’istruzione sulla base di un protocollo con l’Unione Matematici Italiani. E’ il segno che la nostra è stata un’intuizione felice”. Un dato che si affianca ai “risultati pienamente positivi relativi all’Invalsi per italiano e matematica”

Gianfelice spiega come “Sono partiti i lavori di riqualificazione e consolidamento delle strutture per garantire una ripartenza in sicurezza ma non dovrebbero determinare spostamenti di aule nel corso dell’anno. E’ chiaro che la sicurezza è la priorità ed è importantissimo recuperare spazi che fino ad oggi non abbiamo potuto utilizzare”

E sulla questione reggenze “E’ chiaro che fino a quando non verrà messo a punto il piano di dimensionamento della provincia ci sarà sempre il problema delle reggenze”