Il Teatro d’Europa porta in scena “Filumena”, omaggio a Eduardo e all’universo femminile

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Un classico della letteratura teatrale, scritto dal maestro Eduardo De Filippo, per indagare la condizione femminile, il senso della famiglia ed anche la povertà, che induce a scelte, talvolta immorali. “Filumena” è la drammaturgia di scena il 5 novembre, alle 18.30, (replica domenica 12) al “Teatro d’Europa”di Cesinali, liberamente ispirato a “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo. L’adattamento è di Luigi Frasca, protagonista dello spettacolo con Angela Caterina. La regia è di Gigi Savoia. Completano il cast Antonio Serpico ed Angelina Martino. I tecnici audio e luci sono Davide Gisi e Riccardo Nicastro, le foto di Luca Capolupo, trucco e parrucco di Lina Coiffeur. Filumena, per sfuggire alla fame, a 17 anni inizia a lavorare in una casa di appuntamenti, dove incontra un ricco proprietario di una catena di pasticcerie, con cui intreccia una relazione stabile. Diventati conviventi, con uno stratagemma, la donna contrae il matrimonio fingendosi in fin di vita, per il desiderio di dare un cognome ai suoi tre figli, dei quali il compagno è all’oscuro. “La regia di Gigi Savoia- spiega Angela Caterina- pone l’accento sul valore della famiglia e della maternità. Il mio personaggio è una donna resa forte dalle difficoltà della vita, dalla povertà, dai continui tradimenti del suo compagno. Ma proprio queste circostanze, che le causano un immenso dolore, la indurranno a dare una vera famiglia ai suoi figli”-. Automatico il paragone con l’impostazione di Eduardo, di cui Gigi Savoia è l’erede. “Siamo dinanzi ad un cult del teatro internazionale- commenta il regista- Angela Caterina dimostra il suo straordinario talento, dando a Filumena le sfaccettature di un temperamento forgiato dalle difficoltà del suo vissuto. Uno spettacolo che riscopre la tradizione teatrale, facendo riflettere gli spettatori sulla deriva della comunità familiare, talvolta caratterizzata da un reciproco tradirsi da parte dei coniugi, da disattenzione verso i figli”-.