In tantissimi a Valle per Carl Brave, è ancora Avellino Summer festival

0
585

Sono in tantissimi a Valle anche per Carl Brave, mattatore dell’Avellino Summer Festival. Occhialetti da sole, cappellino, ricci sbarazzini e camicie coloratissime, Carl sembra quasi il protagonista di un fumetto o di un cartone animato, scanzonato e leggero ma capace al tempo stesso di fissare nelle sue canzoni frammenti di vita quotidiana, a partire dalla sua Roma. Frammenti attraverso i quali canta gioie e dolori di ogni giorno e in fondo l’essenza della vita attraverso testi di grande semplicità e immediatezza che raccontano il nostro tempo e arrivano sempre a testa e cuore. Canzoni nelle quali tutti o quasi possono riconoscersi. E così si canta e balla in piazza, l’atmosfera è quella di una vera festa

Particolarmente emozionante il momento in cui una sciarpa dell’Avellino Calcio è stata lanciata sul palco e Carl Brave non ha esitato a sventolarla e indossarla, rafforzando ulteriormente il legame tra l’artista e il pubblico.

Si diverte sul palco e fa divertire con Professorè”, “Fotografia”, “Spunte blu”, “Pub Crawl”, il romanticismo di “Comunque”, “Pianto noisy”, “Vita” e “Noi”, la nostalgia del medley dedicato a “Polaroid”, l’album che nel 2017 lanciò il duo Carl Brave e Franco126, con “Alla tua”, “Sempre in due”, “Tararì tararà”, “Noccioline” e “Pellaria”. E poi il finale con Posso e Malibu. 

“Carl Brave ha entusiasmato tutto il pubblico che ha gremito Valle – spiega  il sindaco Gianluca Festa – Il rapper, cantautore e producer romano, con il suo sound inconfondibile e la sua verve contagiosa, ha illuminato la notte dell’Avellino Summer Festival portando sul palco i suoi grandi successi e i nuovi brani tratti dall’ultimo album Migrazioni, uscito lo scorso giugno. È stata un’altra indimenticabile serata. Un altro tassello di una programmazione musicale e culturale che ha toccato ogni angolo della città”

E stasera sarà ancora spettacolo.  Al cinema Eliseo, alle 21, sarà proiettato “L’Innocent” di Garrell, introdotto da Vittoria Troisi, in piazza Libertà, alle 21, l’appuntamento con “La Domenica Italiana” con l’esibizione live di Sandro Presta che offrirà un omaggio a Franco Califano, icona indiscussa della musica italiana.

Al via in via Matteotti, alle ore 22, le Sei Notti di Venere con la “Notte della dea che balla”, in via Matteotti. Il grande concerto partirà con “Attaranta”, produzione originale composta da Sparagna proprio per il Festival, in prima esecuzione assoluta.  Sul palco saliranno i “Solisti di Montemarano”, che proporranno la celebre tarantella irpina, con il suo ritmo vertiginoso e l’impianto melodico caleidoscopico, per fare d’apertura all‘Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, una grande compagine sonora, unica nel suo genere, composta dai più importanti virtuosi di strumenti della tradizione popolare nazionale.
Nello spettacolo, di forte impatto sonoro, la musica vertiginosa accompagnerà il Corpo di Ballo dell’Auditorium Parco della Musica, nelle sue virtuosistiche evoluzioni coreutiche e inonderà la piazza con grande energia, invitando il pubblico ad una liberatoria festa popolare sul ritmo della Taranta.
Toni Esposito con i suoi pirotecnici tamburi arricchirà la trama ritmica dell’Orchestra, generando una continua pulsazione sonora su cui si innesteranno i virtuosismi del liuto arabo-andaluso di Ziad Trabelsi e la voce ammaliante di Peppe Servillo.