Incidente mortale in A16, sale a quattro il numero degli indagati

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Il dirigente e due funzionari del sesto Tronco dell’A16 Napoli-Canosa sono stati iscritti nel registro degli indagati dal pm della Procura di Benevento, Chiara Maria Marcaccio, per l’incidente avvenuto nelle prime ore del 4 giugno scorso all’altezza del territorio di Vallesaccarda, nel quale perse la vita il giovane senegalese Fall Malick e altre quattordici persone rimasero ferite. Nei confronti  dei tre  gli inquirenti della Procura sannita, coordinati dal procuratore capo Aldo Policastro, ipotizzano i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime.

Le parti offese sono i due fratelli della vittima, Moussa e Khadim Malick, entrambi residenti a Ravenna. Nel registro degli indagati era stato già iscritto, il 6 giugno scorso, l’autista  che era alla guida del bus di linea con 36 passeggeri a bordo che sopraggiungendo aveva tamponato le auto precedentemente coinvolte in un tamponamento e ferme sulla carreggiata. Soave è risultato negativo al test alcolemico e al drug test. A bordo di quattro delle cinque auto coinvolte nel tamponamento, viaggiavano venditori ambulanti senegalesi che tornavano dalla festa padronale di un centro in provincia di Bari. Due di loro si sono poi spontaneamente presentati alla Polstrada di Grottaminarda, mentre è ancora in corso l’identificazione degli altri loro connazionali fuggiti dopo l’incidente.

 Fissato per il 21 giugno alle ore 10.30 il conferimento dell’incarico al medico legale Emilio D’Oro per l’esame autoptico da eseguire sul corpo del 27enne senegalese trovato privo di vita nella scarpata del tratto autostradale. Accertamenti fondamentali per stabilire con assoluta certezza le cause del sinistro ed eventuali responsabilità. L’avv. Guerino Gazzella difensore di fiducia di Soave Giuseppe, infine, ha nominato come Ctp il dott. Oto Macchione, medico legale, da Ariano Irpino (Av).