Informazione e classe dirigente

0
1001

Di Gianni Festa

Volgo lo sguardo verso quella vetrinetta dalle ante scure e l’attenzione si ferma su una colonna di macchine da scrivere: quei tasti raccontano una parte importante della mia vita professionale, di giornalista da marciapiede e di salotti, di buone letture, ma anche di grandi paure, di minacce di morte e di soddisfazioni per un percorso che ancora oggi continua. Nonostante tutto. Potrei definirmi un testimone di quel secolo breve, il Novecento, che mi ha consentito un vissuto di passione, narrazioni, curiosità e di conoscenze. Il giornalismo in Irpinia ha un fiore all’occhiello: Francesco De Sanctis. E’ lui, il padre della letteratura italiana, l’illustre irpino di Morra, che nel 1877 fonda a Napoli la prima associazione della stampa in Campania e forse anche in Italia. Ne diventa presidente di quella irpina. E’ questa una pagina poco conosciuta che dà lustro all’informazione locale che si proietta in tutto il Paese. A ben riflettere la stampa irpina tra l’Ottocento e fino ai giorni nostri ha avuto in particolare una grande attenzione verso la politica e il giornalismo politico è stato quello che ha connotato i giornali locali. E si spiega il perché (…)

CONTINUA SUL NOSTRO NUMERO IN EDICOLA