La Befana nella Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi

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La Befana nella Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi è arrivata con qualche giorno di ritardo rispetto alla data canonica dell’Epifania, ma non per questo è stata accolta con meno simpatia ed entusiasmo da parte dei detenuti, che hanno ricevuto tanti giocattoli per i loro figli. L’iniziativa solidale, che già si è ripetuta in altre strutture penitenziarie della provincia, è stata promossa dalla sezione delCentro Italiano Femminiledi Aiello del Sabato, presieduta da Connie Della Sala, affiancata e sostenuta dalla presidente provinciale FrancescaArchidiacono.

Le due dinamiche “befane”, che solo virtualmente hanno indossato per l’occasione “le scarpe rotte e le toppe alla sottana”, molto si sono spese per portare un sorrisoai figli dei reclusi ai quali erano destinate alcune decine di giochi di ogni specie, molti nuovi altri usati.

A fronte dell’impegno del Cif, spiega la presidente Della Sala: «Non c’è stata necessità di insistere più di tanto poiché la comunità irpinanon smette mai di stupirci con la sua generosa condivisione. In tanti, infatti, hanno voluto offrire il proprio contributo, portando giochi e regali che poi abbiamo distribuito ai bambini le cui famiglie non possono permettersi di comprarne».

Di analogo tenore il pensiero della prof.ssa Archidiacono: «Può sembrare banale, ma anche la mancanza di un giocattolo può essere una forma di povertà sociale che noi abbiamo inteso prendere in considerazione e in qualche modo contrastare. Siamo consci che la nostra iniziativa certamente non cambierà di molto la condizione sociale e il contesto di crescita di questi sfortunati bambini, ma di sicuro abbiamo contribuito ad accendere un sorriso sui loro visi».

L’iniziativa, che incarna lo spirito solidaristico che da sempre è nelle corde istituzionali delCif, è stata molto apprezzata dalla direttrice del carcere altirpino, Marianna Adanti, la quale, assieme al commissarioGiovanni Salvati,comandante della Polizia Penitenziaria,ha ricevuto e ringraziato le encomiabili esponenti del Centro Italiano Femminile, associazione assolutamente meritoria sul fronte della costruzione di una convivenza solidale e di una democrazia fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona, secondo lo spirito e i principi cristiani.

In accordo con le dirigenti del Cif, la dott.ssa Adanti destinerà una parte dei tantissimi giochi raccolti alla ludoteca presente nella casa di reclusione santangiolese, un angolo di serenità aperto qualche anno fa dal compianto direttore Massimiliano Forgione sempre a favore dei bambini che quotidianamente fanno visita in carcere ai loro padri. A complimentarsi per l’iniziativa solidale anche il Garante regionale dei detenuti, prof. SamueleCiambriello, che molto ha lodato le dirigenti del Cif Della Sala e Archidiacono per il senso di condivisione che hanno voluto fatto arrivare alle famiglie dei ristretti.

Michele Vespasiano