La mia vita raccontata male, Claudio Bisio in scena al Gesualdo

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E’ uno spettacolo da non perdere quello che porta in scena Claudio Bisio al Teatro Gesualdo con “La mia vita raccontata male” in scena sabato 18 (per gli abbonati) e domenica 19 marzo alle ore 21, al Teatro “Gesualdo”.
Una pièce teatrale che sceglie di partire dal repertorio letterario di Francesco Piccolo per  intraprendere un viaggio agrodolce tra vita pubblica e privata, reale e romanzata.
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, “La mia vita raccontata male” ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, alterna vita pubblica e privata, reale e romanzata, in musica e parole, dando spazio a tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.
Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vita del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E che spesso non la si vive come vorremmo noi, ma come vuole lei. In questa tessitura sorprendente si muove Claudio Bisio, accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, profonda ma anche giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica.

Si ricorda che per chi ha sottoscritto labbonamento alla Stagione teatrale del “Gesualdo”, il giorno per assistere allo spettacolo di Bisio è sabato 18 marzo alle ore 21.

Biglietti ancora disponibili presso i botteghini di piazza Castello, aperti al pubblico nei giorni di venerdì 17 marzo dalle 11 alle 13, sabato 18 e domenica 19 marzo dalle 18 alle 21.