La Pastorale giovanile campana si runisce a Salerno, fare rete per dare un futuro alle nuove generazioni

0
509

“La Chiesa campana – si legge nella nota di presentazione del convegno – ha a cuore i suoi giovani e si pone al loro servizio,  attraverso il servizio di Pastorale giovanile, sotto la guida del vescovo Carlo Villano, chiedendosi costantemente come essere all’altezza dei tempi e orientata al contesto territoriale abitato. Affermava Nietzsche in Al di là del bene e del male che per comprendere la visione del tempo in cui siamo è necessario che ogni uomo sia pronto a rispondere alle sfide della vita e sia quindi capace di cogliere l’attimo (di Dio). Il tempo scorre, indefinito e infinito, tra i flutti di una storia antica e di una terra straordinaria, ricca di potenzialità, di sfumature di colore, di bellezze da scoprire. Nell’ interloquire con i ragazzi di oggi, spazio e tempo si intrecciano indissolubilmente: sembrano quasi rappresentare due occhi puntati profeticamente sul mondo giovanile. Perdere l’uno o l’altro significherebbe avere una visione ciclopica sulla loro realtà, che smarrisce la tridimensionalità necessaria per “non fissare il nostro sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili” (2Cor 4,18)”

Il convegno sarà anche l’occasione per presentare “Kairos”, un vademecum che mostra quali prospettive di lavoro pastorale intende sostenere e accompagnare il percorso della Pastorale Giovanile Campana nei prossimi anni.

Kairos è stato il cantiere di Betania inaugurato ad Ottobre 2022, per costruire insieme il futuro della Chiesa campana. Per questo parlare di qualità del tempo è parlare di qualità di vita e di prospettive concrete e integrate per i giovani campani.

Frutto di sinodalità, di collaborazione e di tavoli di lavoro nati nel percorso intrapreso tra i vari delegati delle diocesi, delle associazioni, dei movimenti e ordini religiosi, il prontuario intende illuminare alcuni aspetti fondamentali sulla prassi pastorale rivolta ai giovani: un cammino in continuo divenire verso una cura dei ragazzi sempre più motivata da una missione evangelizzatrice che ne determina anche l’orientamento