La pro loco di Montefredane ricorda Padre Raimondo: interprete di un francescanesimo autentico

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E’ la pro loco di Monteftedane, guidata da Tonino Polidoro, a ricordare Padre Raimondo Aquino. “È morto un grande montefredanese, padre Raimondo Aquino.- si legge nea nota dell’associazione- ha trascorso il grosso della sua bella esistenza , tutta declinata su un francescanesimo autentico, nel Convento di Apice, che aveva reso civettuolo, funzionale e soprattutto aperto a tutti, nello spirito del Fondatore.
Montefredanese orgoglioso delle radici, aveva conservato uno splendido rapporto con la sua gente e con una famiglia che lo ha sempre amato.
Arrivava col sorriso, e in forza della riconosciuta distanza da ogni agiatezza o privilegio che potesse derivare dalla sua condizione di presbitero, al cuore di tutti.
Queste, giova ribadirlo!, le figure che cerca oggi la gente !
È nota la sua passione per i “lupi “, un tifoso a tutto tondo e un tifo di cui si è spesso scritto con affettuosa simpatia.
In tempi difficili le sue celebrazioni sono state sempre state seguite da folle di fedeli provenienti dai paesi limitrofi, anche in attesa delle sue omelie che partivano dal cuore e al cuore, agevolmente, giungevano.
Confratello di Padre Pio, che aveva conosciuto, aveva portato sempre con sano e affettuoso orgoglio il nome che un tempo usavano i Cappuccini, legato alle origini: padre Raimondo da Montefredane!
Una Pro Loco deve riscoprire e valorizzare i tesori ambientali e monumentali del paese ma può accadere che, talvolta, con Castelli e Chiese Parrocchiali più o meno “monumentali” , debba e possa indicare quale prezioso modello di vita, anche un autentico monumento dello spirito francescano”.