La scuola e la questione meridionale, a Bagnoli a confronto sul volume di Saggese

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Si presenta domani, alle 18.00, presso l’aula consiliare di Bagnoli, il libro di Paolo Saggese “La Scuola e la Questione Meridionale nel primo secolo dell’Unità Nazionale”. La presentazione vedrà la partecipazione e gli interventi del Sindaco Filippo Nigro, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Rolisa Corso,  Ettore Barra editore de Il Terebinto, lo scrittore e dirigente scolastico emerito Luciano Arciuolo e Giuseppe Iuliano “Centro di documentazione sulla poesia del Sud”.
Lo studio di Saggese nasce dalla consapevolezza che il Sistema di istruzione e formazione gioca un ruolo centrale nella soluzione anche dell’annosa “questione meridionale”. La “povertà educativa” genera “povertà economica”, e quest’ultima genera ulteriore “povertà educativa”.
In questo volume, primo di quattro, Paolo Saggese affronta il problema del ritardo del Sistema scolastico meridionale nei confronti delle regioni del Centro e soprattutto del Nord d’Italia nel primo secolo dell’Unità nazionale (1861-1961). Questo ritardo, fatto registrare da tutti gli analisti e in particolare dalle rilevazioni dei risultati delle Prove INVALSI, ha un’origine antica, rimonta già agli anni dell’Unità nazionale.
Attraverso l’analisi delle inchieste e dei saggi di alcuni importanti meridionalisti e intellettuali anche del Nord d’Italia (Rocco Scotellaro, Carlo Levi, Umberto Zanotti-Bianco, Anna Lorenzetto, Manlio Rossi-Doria e tanti altri), l’autore sintetizza le cause di tale ritardo, i cui effetti sono ancora operanti e spiegano in parte la situazione attuale.
Di qui la nceessità di un impegno straordinario da parte dei Governi e della società tutta per sostenere la Scuola italiana e meridionale, altrimenti sarà precluso lo stesso futuro del Sud e della Nazione, incapace di stare al passo con gli altri Paesi più ricchi e industrializzati, europei e non.