La Tosca di Francesco Ivan Ciampa all’Arena di Verona, applausi a scena aperta

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Ancora un successo per il Maestro Francesco Ivan Ciampa, applauditissimo dal pubblico. E’ lui a dirigere, all’Arena di Verona, la Tosca di Puccini, per la regia di Hugo De Ana, contraddistinta da un apparato scenico di grande suggestione, dominato dall’immensa testa dell’Angelo di Castello, in una mano la spada che potrebbe punire. Un cast d’eccezione, che convince – l’opera sarà in scena fino al primo settembre – con Aleksandra Kurzak nel ruolo di Tosca, Roberto Alagna, forse l’ultimo vero tenore a rappresentare la Scuola Italiana, nel ruolo di Cavaradossi, Luca Salsi che dà voce e corpo a Scarpia, Giulio Mastrototaro, Giorgi Manoshvili, Carlo Bosi, Nicolò Ceriani, Dario Giorgelè.  Ad impreziosire l’allestimento l’Orchestra e il Coro dell’Arena di Verona, diretti da Roberto Gabbiani

A colpire è la sicurezza di Ciampa, grazie a un gesto ben calibrato, studiato nel dettaglio e piacevole agli occhi e in grado di comunicare efficacemente con buca e palcoscenico e di restituire lo slancio drammatico richiesto dalla partitura.

Irpino doc, classe 1982, figlio d’arte, il padre è il maestro Claudio Ciampa, diplomato in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, Francesco Ivan si è perfezionato nelle più importanti Accademie e Scuole Internazionali sotto la guida di maestri quali Carlo Maria Giulini e Bruno Aprea. Ha collaborato con Antonio Pappano e Daniel Oren

Tra le tante orchestre dirette ricordiamo i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica Toscanini di Parma, la Filarmonica Salernitana, l’Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, la Giovanile Italiana, l’Orchestra dell’Opéra Bastille di Parigi, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, l’Orchestra del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia, I Solisti di Napoli, la Sinfonica di Valencia, la Sinfonica di Barcellona.

Ha diretto grandi produzioni italiane e internazionali, come La Traviata di Verdi all’Opéra Bastille con pubblicazione di DVD nel 2014, alla Fenice di Venezia e al Regio di Torino, Nabucco di Verdi alla Deutsche Oper di Berlino e a Tel Aviv, L’Elisir d’amore di Donizetti al Colón di Buenos Aires, Rigoletto di Verdi e Madama Butterfly di Puccini ad Ancona, Attila di Verdi a Bilbao. Negli ultimi anni è protagonista indiscusso dei Festival italiani dedicati a Puccini e a Verdi: a Torre del Lago con Turandot e Madama Butterfly, a Parma con Il Corsaro, I Masnadieri e Nabucco.

Collabora regolarmente con i più grandi nomi della lirica internazionale tra i quali ricordiamo: Leo Nucci a Piacenza con le acclamate produzioni verdiane di Macbeth e Simon Boccanegra e Diana Damrau a Parigi, Barcellona, Genova e Monaco.

Recentemente ha diretto La Wally di Catalani a Modena, Piacenza e Ravenna; La Traviata al Massimo di Palermo, Salerno, Venezia e a Tokyo in tour con il Massimo di Palermo; Rigoletto a Genova e Parma; Il Barbiere di Siviglia di Rossini a Las Palmas e Venezia; Maria Stuarda di Donizetti a Berlino; Nabucco e Norma di Bellini a Napoli e a Parma, Jerusalem di Verdi a Bilbao, Il Trovatore di Verdi a Monaco, Un Ballo in maschera di Verdi a Siviglia.

Durante la stagione 2022/23, ha diretto diverse produzioni in importanti teatri internazionali, tra cui Il Trovatore al Teatro La Fenice di Venezia, Madama Butterfly al Teatro Verdi di Salerno, Turandot e Don Pasquale di Donizetti alla Staatsoper di Amburgo, Otello di Verdi al Teatro Verdi di Trieste, La Traviata all’Opernhaus di Zurigo, Fedora di Giordano al Teatro Perez Galdos di Las Palmas e Adriana Lecouvreur di Cilea al Teatro Regio di Parma.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2016 con il Concerto di Pasqua; nel 2017 dirige Norma di Bellini e nel 2018 Manon Lescaut e La Bohème di Puccini. Torna per la Stagione Artistica 2021 per dirigere il primo appuntamento della Stagione Sinfonica e Il Barbiere di Siviglia per la Stagione Lirica.

Debutta all’Arena di Verona nel 2018 dirigendo Carmen di Bizet e Turandot di Puccini e ritorna nel 2019 alla guida di Aida.

Per il Festival d’estate 2020 dirige la seconda parte del concerto Il Cuore italiano della Musica e la prima rappresentazione areniana di Gianni Schicchi di Puccini.

Nel 2021 torna all’Arena per La Traviata e per Turandot, opera che dirige anche al 99° Opera Festival 2022.