Lapio, lo scenario delle elezioni

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LAPIO – Entra nel vivo la campagna elettorale nel Comune di Lapio ed
iniziano a delinearsi gli scenari in vista delle prossime elezioni
amministrative. Si muove qualcosa all’interno dell’opposizione del sindaco
Natalino Fabrizio con la compagine “Cambiamo Lapio”, che nella giornata di
domenica ha tenuto un incontro con i cittadini. La partecipazione c’è stata
da parte dei cittadini di Lapio, come afferma il consigliere di opposizione
Vito Carbone: “C’era molta gente ed è stata una bella cosa che abbiamo
fatto per stimolo ai cittadini, come facemmo cinque anni fa. Infatti,
cinque anni fa il nostro progetto iniziò proprio in questo periodo e noi lo
riproponiamo con gli stessi valori di allora. Per noi le liste non si fanno
nelle camere segrete, ma tra la gente, perché a noi piace il dialogo con i
cittadini, come abbiamo sempre detto. Lo abbiamo più volte ribadito che i
cittadini devono essere partecipi della vita politico-amministrativa di
Lapio”. Questo uno dei punti programmatici del gruppo guidato da Carbone,
che più volte ha ammonito il sindaco Fabrizio di non ascoltare i cittadini.
“Noi ci siamo liberamente preposti un sogno – continua Carbone – in una
certa direzione che richiede i valori della trasparenza e della chiarezza,
per il bene del paese. Siamo quindi aperti a chi ha questo amore per Lapio,
ma non siamo per i cartelli elettorali, dove io ti do questo e tu mi dai
quest’altro. Noi vogliamo ribadire che ci stiamo come c’eravamo cinque anni
fa, certamente non ci sentiamo i salvatori di Lapio. Cinque anni fa abbiamo
ricevuto il consenso di alcuni cittadini che avevano lo stesso nostro
pensiero di cambiamento e amore per il paese”. Non si esclude quindi
un’apertura anche a chi ha fatto parte di altri schieramenti politici, ma
sempre con un unico obiettivo e cioè quello di cambiare il futuro di Lapio.
Intanto, oggi è convocato il Consiglio comunale, uno degli ultimi
dell’amministrazione Fabrizio. In conclusione il referente del gruppo
Cambiamo Lapio Vito Carbione, dà appuntamento a dopo Pasqua: “Dopo pasqua
inizieremo come cinque anni fa gli incontri pubblici e proporremo quello
che noi pensiamo per cambiare anche il modo diverso di fare con i cittadini
protagonisti in futuro”.