Le proposte di Sibili (5stelle) sull’acqua

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“Un documento elaborato dai cittadini attivi della provincia di Avellino affinché la gestione della risorsa idrica resti in capo ad un soggetto pubblico nel rispetto del referendum del 2011: una proposta, quindi, concreta che deve essere portata all’attenzione delle amministrazioni locali per diventare operativa. Per questo invito i cittadini ad informarsi, fare rete e presentarla presso il proprio Comune” – così il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, presente domenica scorsa a Venticano in occasione della riunione che ha prodotto l’importante atto.
Attraverso questo documento si richiede alle amministrazioni comunali di manifestare in ogni sede opportuna la volontà di affidare la gestione del Servizio idrico integrato a società interamente pubbliche, come – ad esempio – le aziende speciali consortili, in possesso dei requisiti prescritti dall’ordinamento europeo per la gestione in house, comunque partecipate dagli enti locali ricadenti nell’ambito territoriale ottimale. Lontano dal carattere di società per azioni.
“L’acqua è un bene comune e la sua gestione non può essere sottoposta alle logiche del mercato e del profitto” – dichiarano gli attivisti, che sono impegnati in una mobilitazione su tutto il territorio irpino.
“Si rispetti la volontà degli italiani espressa con il referendum del 2011 contro la privatizzazione. L’acqua irpina deve essere gestita con onestà da una municipalizzata speciale e i bilanci storici dovranno essere tutti pubblici e trasparenti” – conclude Sibilia.
Sul sito del parlamentare, visibile all’indirizzo carlosibilia.it, è possibile trovare il documento con tutte le indicazioni utili per la modifica dello stesso e le modalità di presentazione ai Comuni da parte dei cittadini interessati.