Le sfide della ripresa

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di Gianni Festa

Con la ripresa delle attività, dopo la grande stagione di feste e festone, si apre ufficialmente la vigilia degli impegni e delle scadenze. Se ne sottolinea qualcuna. L’attenzione della pubblica opinione è rivolta soprattutto agli esiti che si avranno per la realizzazione del Polo Logistico di Valle Ufita. E’ questa la grande scommessa per lo sviluppo dell’Irpinia. Il Polo, se realizzato, e se finanziato, è destinato a modificare socialmente e produttivamente un’area del interessa ben oltre trenta Comuni. Ecco perché le pressioni nei confronti delle Ferrovie dello Stato che deve recuperare il progetto iniziale si fanno sempre più pressanti. Allo stato ci sono solo dichiarazioni di buona volontà, me nessuna certezza. Il parlamentare Gianfranco Rotondi è in pista per controllare gli eventi, il ministro per le infrastrutture, Matteo Salvini, tramite il rappresentante della Lega in Irpinia, il sindaco di Cassano Vecchia, ha recentemente fornito assicurazioni. Il progetto, a suo dire, non rischia. Si vedrà.
Un’altra attenzione da parte della pubblica opinione riguarda il turno elettorale amministrativo per la città di Avellino. Il centrodestra avanza una candidatura di bandiera, tra gli altri si fa il nome dell’ex assessore comunale Sergio Barile, mentre il centrosinistra, che ufficializzerà il candidato entro la fine dell’anno, propone  Generoso Picone o Amalio Santoro, spunta anche il nome dell’ex prefetto Cannizzaro. Tra i due schieramenti si
pone il civismo che sorregge il sindaco uscente Gianluca Festa. Dalla sua parte il sostegno dell’imprenditore ed ex parlamentare Angelo D’Agostino, patron dell’Avellino calcio, e Livio Petitto  che in rotta con il governatore De Luca si è messo in proprio con un gruppo autonomo del quale fa parte anche l’ex presidente  Stefano Caldoro. Insomma con Festa entra in porto una corazzata. La sfida, allo stato, vede Festa in pole position per la riconferma. Il sindaco, peraltro, si avvia al colpo finale di teatro della sua consiliatura  apprestandosi a tagliare i nantri di tutte le opere, tunnel, Centro autismo, castello, ecc, che per anni sono rimaste sospese. Come si vede la ripresa si presenta all’insegna di strategie da definire,