“Legalità e trasparenza nel ciclo integrato dei rifiuti”: ecco la carta dei diritti e doveri

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Napoli –  “Sotto la terra dei fuochi per decenni non sono stati sepolti ‘solo’ scorie e veleni non correttamente smaltiti, ma soprattutto il diritto dei cittadini alla salute nel benessere di un ecosistema equilibrato e protetto. Oggi la Regione Campania realizza – con l’apprezzamento dell’Unione Europea – un ciclo integrato dei rifiuti trasparente, non solo bonificando i suoli e riorganizzando il servizio, ma anche e soprattutto garantendo all’utente un ruolo attivo nella difesa dell’ambiente urbano e rurale”.

Così il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti, Sen. Enzo De Luca, al termine della presentazione a Giugliano della “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania, su iniziativa dell’EDA 2 Napoli.

Ieri mattina il Presidente dell’Ente d’Ambito, Nicola Pirozzi, ha accolto nelle vesti di sindaco presso la sala della Giunta comunale i relatori regionali, che hanno illustrato “l’alto significato di questo regolamento”, come ha sottolineato il Presidente dell’ORGR.

Hanno relazionato con il Presidente dell’Osservatorio Regionale Gestione Rifiuti, Enzo De Luca anche  il Direttore del Ciclo Integrato delle Acque e Dei Rifiuti,  Antonello Barretta; il Direttore Generale dell’ARPA Campania,  Luigi Stefano Sorvino. Hanno partecipato rappresentanti di alcuni Comuni dell’Ambito EDA 2 Napoli, tra cui: Arzano; Mugnano; Qualiano; Monte di Procida. Ai lavori hanno preso parte, inoltre, alcune delegazioni di studenti dell’Istituto ‘Marconi’ con la dirigente Giuseppina Nugnes e dell’ITIS Galvani, con la vicepreside Caterina Maisto.

Gli interventi di Barretta e  Sorvino hanno approfondito l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini e le modalità attraverso la quale da ora possono esercitare un controllo rigoroso sull’operato degli enti gestori, avendo finalmente facoltà e modo di presentare rilievi argomentati e dettagliati rispetto ad eventuali criticità.

“È tempo di diffondere in maniera capillare comportamenti virtuosi individuali e collettivi che avvicinino i cittadini alle istituzioni, anche attraverso buone pratiche di educazione civica- ambientale”, hanno osservato il dirigente regionale e il direttore dell’Arpac.

Nelle sue conclusioni, il Presidente dell’Osservatorio ha rimarcato l’importanza del provvedimento, elaborato dall’ORGR su espressa richiesta del Governo Regionale rappresentato in questa sede da Barretta. “Questa è la prima presentazione di un documento che si inquadra nel drammatico contesto ambientale in cui viviamo in Italia e nel bacino del Mediterraneo, con l’obiettivo di offrire alle comunità locali nelle città e sui territori uno strumento per contribuire allo sviluppo ecosostenibile della Campania”, ha concluso De Luca.

Particolarmente interessati a questi temi gli studenti presenti, che hanno rivolto domande ai relatori, dichiarandosi pronti a dare un contributo civile alla difesa dell’habitat campano.

• LA CARTA. Approvata nel settembre 2022, la “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania” rappresenta uno strumento di garanzia e trasparenza a tutela dei cittadini e delle imprese, ai quali si riconosce eguaglianza, imparzialità, continuità di un servizio che dovrà caratterizzarsi per la efficienza, la efficacia e la sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana. Questo regolamento fornisce all’utente lo strumento per esercitare il suo diritto di partecipare, presentare reclami secondo le modalità stabilite dal gestore, quindi avanzare e proporre istanze, produrre documenti e memorie, formulare osservazioni e suggerimenti. Con queste finalità l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti – in attuazione dell’art. 21 della Legge Regionale 26 maggio 2016 n.14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare” – ha elaborato la ‘Carta’ per l’Assessorato all’Ambiente e, soprattutto, per i sette Enti d’Ambito della Campania, a cui spetta amministrarlo nei limiti delle proprie prerogative e funzioni.