L’Irpinia nella morsa dei piromani, non cessano le fiamme

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L’Irpinia nella morsa dei piromani. Ventitrè incendi e fronti di fuoco che tornano a farsi minacciosi e drammatici. In fiamme boschi e castagneti.Da Montevergine, dove nella serata la lingua di fuoco avvolgeva parte della montagna di Mamma Schiavona fino a Montella. La giornata più critica nel contrasto ai roghi, anche perchè la difficoltà maggiore è statala mancanza di mezzi aerei necessari a far fronte alla situazione di crisi determinatasi fin dalla mattina. Brucia di nuovo Montevergine e i fronti delle fiamme sono arrivati a meno di dieci chilometri dal Santuario, in un punto diverso da quello distrutto dalle fiamme solo tre giorni fa. Diversi inneschi e senza dubbio una mano dolosa, anche questa volta. Sul posto ha operato un elicottero sin dalla mattinata, mala vastità del fronte di fuoco non ha consentito di domare le fiamme. Intanto si è reso necessario anche chiudere precauzionalmente la Funicolare dell’Air e sospendere anche l’energia elettrica. Una giornatanera, come l’umoredel sindaco della cittadina alle falde del Partenio, che ha tuonato contro i piromani: un’offesa alla Madonna da parte di chi ha appiccato il fuoco. La strada che conduce al Santuario è stata ovviamente interrotta, ed è oltretutto interessata dalla caduta di massi. Oltre al personale della Comunità Montana e del Genio Civile sul posto è stato intenso anche il lavoro dei Vigili del Fuoco. Le autobotti del Comando di via Zigarelli fanno la spola per i rifornimenti d’acqua agli elicotteri, e alle squadre terrestri. Situazione molto grave ancora anche aMontoro, soprattutto nella zona di Cesine e a Pietrastornina. Intanto, sono ancorain atto interventi a Roccabascerana, Vallata, Pietrastornina, Montella, Montoro, Castelvetere, Torrioni, Conza della Campania, Mirabella, Guardia dei Lombardi, San Mango, Tufo. Spenti, invece, i roghi a Quindici, Monteforte, Salza, Chiusano, Petruro, Mugnano, S. Angelo e Monteverde. Alle ore diciannove di ieri erano ben 130 gli operatori che stanno lavorando ininterrottamente per far fronte all’emergenza con 30 mezzi utilizzati, oltre ai due elicotteri ed un canadair.