Ma l’amore no, l’Accademia dei Dogliosi chiama al confronto sul romanzo di Napodano

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Sarà presentato venerdì 27 ottobre, alle 17.30, al Circolo della stampa, il romanzo di Mirella Napodano “Ma l’amore no”. L’incontro è promosso dall’Accademia dei Dogliosi di Avellino con il suo presidente Fiorentino Vecchiarelli in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia Avellino. Interverranno Carlo Santoli (Università degli Studi di Salerno), Francesco Barra (Università degli studi di Salerno), Milena Montanile (Università degli studi di Salerno). Letture a cura di Giancarlo Guercio (Dottore di ricerca – Università degli studi di Salerno, Attore e regista). Nel corso dell’evento sarà possibile visitare una mostra di lettere e documenti, lettere e cartoline degli anni 1930 – 40 del Novecento a cura di Mirella Napodano. Conclude il giornalista Gianluca Amatucci.

“Ma l’amore no” intreccia il romanzo storico e il genere epistolare, consegnando uno spaccato del contesto storico dell’Avellino degli anni ’30 e ’40. Come sottolinea la critica Milena Montanile, propone una ‘mirabile sceneggiatura di storia familiare negli anni della guerra’, al tempo del fidanzamento dei suoi genitori.Una storia d’amore e di vita, ricostruita attraverso le appassionate lettere che il giovane ufficiale Carmine inviava dal fronte africano all’amata Emilia, in trepidante attesa ad Avellino, dove gli eventi bellici sarebbero tragicamente sopraggiunti tra l’estate e l’autunno del ’43. “E’ un testo – scrive l’autrice – denso di ricordi di famiglia e testimonianze storiche, in cui si narrano le alterne vicende del fidanzamento dei miei genitori, a lungo separati all’epoca della Seconda guerra mondiale. Carmine, infatti, è militare di carriera in Africa settentrionale e sta vivendo l’esperienza bellica tra privazioni di ogni genere e slanci patriottici. Nel frattempo, Emilia, che abita ad Avellino, lavora presso una storica tipografia della città”